21 Invest, gruppo di investimento europeo fondato e guidato da Alessandro Benetton (nella foto) con sedi in Italia, Francia e Polonia, ha firmato con Wise Equity un accordo vincolante per rilevare una quota del capitale di Trime, gruppo con sede a Cassinetta di Lugagnano (MI), player europeo e uno dei principali player mondiali nello sviluppo e produzione di torri faro per l’illuminazione di cantieri infrastrutturali, miniere e live events.
Clessidra Capital Credit, tramite il fondo Clessidra Private Debt, ha finanziato l’acquisizione di Trime, mediante un finanziamento subordinato, che si affianca al finanziamento senior erogato da un pool di primari istituti bancari.
L’attuale management team continuerà a guidare lo sviluppo della società con il presidente Andrea Fontanella e l’amministratore delegato Paolo Tacconi.
21 Invest integrerà le proprie competenze e il proprio approccio strategico, affiancandosi alla tradizione imprenditoriale del fondatore e del management team, per consentire a Trime di affermare la propria posizione, continuando a investire in tecnologia e innovazione. La strategia di crescita futura di lungo termine prevede, infatti, un incremento significativo del volume d’affari grazie all’espansione internazionale, in particolare nel mercato americano e in quello australiano, e sarà volta alla creazione del player del settore a livello mondale.
Chi è Trime
Trime, guidata dal presidente Andrea Fontanella e dall’amministratore delegato Paolo Tacconi, è una realtà industriale fortemente innovativa, da sempre focalizzata sullo sviluppo di torri faro ad alto contenuto tecnologico con una naturale vocazione ai mercati internazionali. La società conta circa 200 dipendenti e nel 2022 punta a raggiungere circa 90 milioni di euro di fatturato consolidato. Ad oggi quasi il 40% del fatturato è generato da soluzioni alimentate da energie rinnovabili (ibride, elettriche e solari) e oltre il 90% si sviluppa all’estero, in particolare nei paesi in cui Trime è presente con una filiale diretta, quali il Regno Unito, l’Olanda e gli Stati Uniti e raggiungendo clienti in più di 30 paesi nel mondo. A partire dal 2017 Trime ha affiancato al core business delle torri faro quello dei generatori mobili mediante il marchio Tekno Proget, sfruttando il proprio know-how “green” sul mercato dei generatori specializzati su applicazioni di nicchia.
Il mercato delle torri faro è previsto in grande espansione grazie alla sempre maggiore attenzione alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri, che viene migliorata grazie all’illuminazione, e al trend di sostituzione delle tradizionali torri faro alimentate a diesel con quelle “green” che, oltre a ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento sonoro, risultano più efficienti.
La produzione ha luogo in Italia in quattro siti produttivi dotati delle migliori tecnologie. La società ha sviluppato un modello operativo estremamente efficiente che consente di garantire alla clientela un servizio di alto livello, con standard di qualità improntati all’eccellenza, unito ad un elevato livello di personalizzazione del prodotto, anche grazie alla flessibilità ottenuta dall’internalizzazione di alcune fasi dei processi produttivi.
Il player
Wise Equity è specializzata nella gestione di fondi chiusi di Private Equity che investono in società di piccole e medie dimensioni con focus su imprese nella loro nicchia di riferimento e due principali obiettivi principali: aumentare la massa critica attraverso operazioni di “build-up” e favorire lo sviluppo internazionale. Wise Equity è entrata nel capitale di Trime nel 2019 e, assieme ad Andrea Fontanella ed al management team, ha realizzato un solido percorso di acquisizioni che ha portato il gruppo a diventare player Europeo. Luigi Vagnozzi e Alessio Riccioni, rispettivamente Partner e Investment Manager di Wise, affermano: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto assieme al management e crediamo fortemente che il Gruppo abbia tutte le carte in regola per proseguire il suo percorso di crescita nei mercati internazionali insieme al nuovo partner 21 Invest”.
Gli advisor
Simmons & Simmons ha assistito Wise Equity e il management con un team composto dal supervising associate Alessandro Bonazzi, l’associate Ida Montanaro e la trainee Carla Nuzzolo, coordinato dalla managing associate Bernadetta Troisi.
Hogan Lovells ha assistito 21 Invest con un team guidato dal partner Luca Picone e composto dagli associate Francesco De Michele, Martino Filippi ed Eva Campione. Il socio Carlo Massini ha curato gli aspetti legati al finanziamento dell’operazione.
Spada Partners, con un team guidato da Guido Sazbon, coadiuvato da Paolo Cricchio, ha assistito Wise Equity per le tematiche fiscali collegate all’operazione di exit.
Wise Equity Sgr e i soci di minoranza di Trime sono stati assistiti, per gli aspetti finanziari, da Dc Advisory, con il managing director e co-head Giuliano Guarino, il ceo Francesco Moccagatta, la director Marzia Cormun, l’associate Valentina Perrone e l’analyst Elisabetta Marchiolo.
Clessidra Capital Credit è stata assistita da Gattai Minoli & Partners per tutti gli aspetti legali dell’operazione.