La piattaforma online specializzata nel micro-learning 4books ha chiuso un round di finanziamento da 2,4 milioni di euro. Lead investor è il gestore di fondi di venture capital P101, che ha sottoscritto l’operazione per 1,2 milioni attraverso il secondo veicolo P102 e il fondo di venture capital ITALIA 500, istituito da Azimut Libera Impresa e gestito in delega da P101. L’altra metà del round è stata sottoscritta da StartupItalia.

I fondi, si legge in un comunicato, “permetteranno di accelerare i piani di espansione locale e internazionale di 4books”. La crescita si svilupperà lungo tre direttrici: crescita del team, sviluppo tecnologico della piattaforma e dell’app, ampliamento e differenziazione dei contenuti e delle skill trattate.

La startup prevede di incrementare l’attuale organico, composto da una trentina di collaboratori, in Italia e all’estero, “in una logica di maggiore presidio dei mercati internazionali strategici e di aumento delle specializzazioni e verticalizzazioni dei redattori”.

Sul fronte tecnologico, “la società è impegnata nello sviluppo e nell’aggiornamento della piattaforma proprietaria e delle app iOS e Android, nell’ottica di rendere sempre più semplice per gli utenti crescere ogni giorno, sia a livello personale, sia professionale.

La scheda di 4books

E’ uno strumento di accrescimento personale di soft & hard skill, con elevate potenzialità di scalabilità, che consente di leggere o ascoltare, ogni giorno e in massimo quindici minuti, le idee, i messaggi e le tecniche contenuti all’interno dei migliori libri internazionali di business, saggistica e self-empowerment. I redattori 4books sviluppano contenuti originali e danno vita quotidianamente a proposte ispirazionali, che accompagnano le scelte di consumo culturale degli abbonati.

Oggi 4books mette a disposizione contenuti in italiano, inglese e spagnolo, che, nei prossimi mesi, saranno affiancati da nuove lingue, così come da nuovi argomenti e formati.

Fondata a dicembre 2017 da Marco Montemagno e Paolo Barberis all’interno dell’ecosistema Nana Bianca, la società è oggi guidata dall’amministratore delegato ad interim Alessandro Sordi e dal Coo Marco Calabrò. Attualmente conta circa 400mila iscritti.

La scheda di P101

E’ uno dei principali gestori di fondi di venture capital in Italia, specializzato in investimenti in società innovative e technology driven in Europa. Nato nel 2013 e fondato da Andrea Di Camillo (nella foto), annovera tra gli investitori dei fondi Azimut, Fondo Italiano di Investimento, European Investment Fund, Fondo Pensione BCC, Cassa Forense, oltre ad alcune tra le principali famiglie imprenditoriali italiane. P101 Sgr gestisce attualmente due fondi, oltre al primo veicolo di investimento retail destinato al venture capital, sviluppato in collaborazione conAzimut. Con masse in gestione superiori a € 200 milioni, P101 ha investito in oltre quaranta società, tra cui BorsadelCredito.it, Cortilia, Milkman, MusixMatch, e Tannico.

La scheda di StartupItalia

La storia inizia nel 2015, con la creazione di un magazine e un evento dedicati al mondo delle startup. Negli anni trasforma gli eventi e i contenuti generati dalla redazione e dalla comunità in un punto di riferimento per il comparto dell’innovazione. Nel 2018 raccoglie 2,8 milioni di euro in equity crowdfunding, iniziativa che la porta nel 2020 a diventare un gruppo articolato e attivo anche nel settore dell’education con 4books, UpAcademy e nel mondo delle tecnologie tramite l’incorporazione di VDNEWS, Instal e Hoopygang.

Le parole dei protagonisti

“L’aumento di capitale ci permette di incrementare le nostre attività, migliorare le performance e tecnologie e, soprattutto, scalare nuovi mercati”, commenta Marco Montemagno, co-founder di 4books. “L’e-learning è un settore estremamente effervescente, con un tasso di crescita a doppia cifra. Non stiamo parlando di una tendenza in atto negli ultimi mesi, il distanziamento sociale imposto dalla pandemia ha solo accelerato un processo iniziato alcuni anni fa, che vede una tendenza in crescita fino a oltre il prossimo triennio in tutti i Paesi. La gente ha bisogno di migliorare le conoscenze, approfondire tematiche che la aiuteranno a progredire, sia a livello personale, sia professionale. Ovunque, tra i trend più rilevanti, si riscontrano proprio le aree in cui è attiva 4books”.

“4books rappresenta una proposta di prodotto ad altissimo potenziale, che va ad integrarsi efficacemente all’interno del nostro portfolio di investimenti nell’edutech”, ha dichiarato Andrea Di Camillo, founder e managing partner di P101. “Founder e team di 4books, oltre che colleghi e compagni di strada di lunga data, rappresentano un ulteriore elemento di garanzia del progetto. Guardiamo da tempo con interesse al mercato dell’edutech e da due anni abbiamo iniziato a investirci: con il round che annunciamo oggi, raggiungiamo le cinque partecipazioni in questo segmento, in grande fermento, a cui continueremo a guardare con interesse”.

“Crediamo molto nel progetto di 4books”, conclude Filippo Satolli, amministratore delegato di StartupItalia. “Oggi più che mai la formazione e lo sviluppo personale sono tematiche cruciali per i singoli, ma anche per le aziende che offrono ai dipendenti strumenti di crescita e di benessere. Per questo motivo abbiamo deciso di seguire l’investimento guidato da P101 per supportare la crescita di questo progetto, che ha tutte le carte in regola per affermarsi a livello internazionale e diventare un’eccellenza nel mondo del micro learning”.

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