Cimolai si è aggiudicata la gara pubblica per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria nell’area ex Falck a Sesto San Giovanni, opera che prevede un investimento di 14,5 milioni di euro.
Ad aggiudicare la gara, si legge in un comunicato, è stata Milanosesto, società proprietaria delle aree ex Falck.
MilanoSesto è il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei principali a livello europeo.
Le opere di costruzione della nuova stazione ferroviaria avranno inizio a luglio. Vedranno la realizzazione di una passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza, sospesa al di sopra della linea ferroviaria esistente. La passerella unirà le due parti di Sesto San Giovanni da sempre divise dai binari, ovvero piazza 1° Maggio e le aree ex Falck. La stazione sarà attrezzata con numerosi servizi, tra cui bar e negozi. E fungerà da punto panoramico di osservazione su tutto il progetto di MilanoSesto.
La nuova stazione ferroviaria consentirà l’accesso alla piazza della Stazione, vera porta d’ingresso di tutto il progetto, e a Unione Zero, primo lotto privato di sviluppo, per il quale Hines ricopre anche il ruolo di investitore.
Cimolai progetta e realizza strutture complesse in acciaio. Attualmente ha un giro d’affari di circa 500 milioni di euro e impiega oltre 3mila lavoratori, di cui 1.500 diretti. Nella realizzazione della nuova stazione, che complessivamente richiederà due anni, particolare attenzione verrà dedicata alla minimizzazione dell’impatto ambientale dei lavori. Cimolai ha studiato un piano di contenimento della propagazione delle polveri, che prevede l’utilizzo di barriere e recinzioni con teli antipolvere, oltre al sistema di abbattimento tramite nebulizzazione cannon fog.
La scheda del progetto
MilanoSesto trasformerà un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile e inclusivo. Il masterplan, firmato dallo studio internazionale di architettura Foster + Partners, prevede uno sviluppo progressivo, che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone.
Il progetto di sviluppo immobiliare prevede un mix di funzioni, tra cui un’offerta residenziale innovativa basata su canoni accessibili, servizi dedicati alla persona e uno schema intergenerazionale declinato in student housing per i più giovani, multifamily per professionisti e giovani famiglie, e senior housing. Nell’area sorgerà anche un parco di 45 ettari. L’area ospiterà la Città della Salute e della Ricerca, un grande polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori.
Le parole di Milanosesto e Cimolai
Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Milanosesto, sottolinea che “oggi si passa finalmente all’attuazione del nostro piano di sviluppo. La nuova stazione ferroviaria sarà la prima opera significativa del futuro assetto urbanistico di MilanoSesto e, più in generale, una straordinaria opportunità per Sesto San Giovanni, che vedrà ricongiunte due parti di città separate dalla ferrovia”.
Luigi Cimolai, presidente di Cimolai, aggiunge che “la nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana. Specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri, quali New York e Londra. Siamo pertanto fieri di poter dare il nostro contributo in Italia e dispiegheremo le nostre migliori competenze tecniche per questo prestigioso intervento”.
Gli advisor
Milanosesto opera in partnership con Hines e Prelios. Hines agisce in qualità di advisor strategico dell’intero progetto e development manager. Prelios si occupa di tutta l’attività di project management e, attraverso Prelios Integra, del coordinamento della sicurezza e della direzione lavori del cantiere della stazione.
La nuova stazione è stata progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners.