Saipem si è aggiudicata nuovi contratti in Guyana ed Egitto per un valore totale di circa 1,2 miliardi di dollari.
Il primo contratto è stato assegnato da ExxonMobil Guyana, soggetto ad autorizzazioni governative, per il progetto di sviluppo del campo petrolifero Uaru situato nel blocco di Stabroek, al largo della Guyana, a una profondità di circa 2.000 metri. L’oggetto del contratto comprende la progettazione, la fabbricazione e l’installazione di strutture sottomarine, riser, flowline e ombelicali per un grande impianto di produzione sottomarino. Saipem, che si era già aggiudicata altri quattro contratti in ambito subsea da parte di ExxonMobil Guyana per precedenti sviluppi nella stessa area, ovvero Liza Fase 1 e 2, Payara e Yellowtail, eseguirà le operazioni utilizzando le sue navi, tra cui FDS2 e Constellation.
Fatte salve le necessarie autorizzazioni governative, nonché l’approvazione dell’investimento da parte di ExxonMobil Guyana e dei suoi partner nel blocco Stabroek e l’autorizzazione a procedere con la fase finale, l’assegnazione consente l’avvio da parte di Saipem di alcune attività limitate, ossia l’ingegneria di dettaglio e l’approvvigionamento.
Il secondo contratto è stato assegnato da Petrobel per il trasporto, l’installazione e il pre-commissioning di 170 km di ombelicali per il campo di Zohr, da trasportare ed installare tra la piattaforma di controllo centrale (70 metri di profondità) e il campo sottomarino (1.500 metri di profondità), collegandosi ai sistemi di produzione esistenti. L’inizio della campagna offshore è previsto per il terzo trimestre del 2023.
I contratti di Saipem in Africa e Medio Oriente
L’annuncio di oggi segue quello del mese scorso con cui la società guidata da Alessandro Puliti (in foto) aveva reso noto l’aggiudicazione di nuovi contratti di perforazione offshore, tre in Medio Oriente e due in Africa Occidentale, per un valore complessivo di circa 800 milioni di dollari. Questo valore è da considerarsi al netto dei costi di leasing delle navi utilizzate per i lavori.
Nel dettaglio, in Medio Oriente sono stati assegnati due contratti per due unità di perforazione Jack-Up ad alta specializzazione, il Perro Negro 12 e il Perro Negro 13, noleggiati da terzi per attività di perforazione e workover sui progetti specifici. La durata delle operazioni sarà di cinque anni più due opzionali per la prima unità e di tre anni più un anno opzionale per la seconda unità. L’inizio di entrambi i progetti è previsto tra il terzo e il quarto trimestre del 2023. Il terzo contratto riguarda l’estensione quinquennale di un contratto già in essere per l’unità Jack-Up ad alte prestazioni Sea Lion 7, un’unità di perforazione auto-sollevante e altamente versatile in grado di operare fino a 375 piedi di profondità d’acqua.
In Africa Occidentale, Saipem si è aggiudicata due contratti nel segmento delle acque ultra-profonde per operazioni di perforazione con la drillship di sesta generazione Saipem 12000.