A-Zeta si è aggiudicato un portafoglio di crediti Non Performing Unsecured del valore di 29 milioni di euro di Gross Book Value nel mercato secondario nell’ambito di un processo competitivo organizzato da un operatore primario del settore bancario.
Tale portafoglio, corrispondente a 2.681 esposizioni debitorie e 3.210 linee, è principalmente composto da finanziamenti, scoperti cc, prestiti personali e carte di credito. A inizio 2024, dallo stesso cedente, A-Zeta, gruppo indipendente di aziende diffuse, attivo nella data intelligence e specializzato nella gestione e recupero del credito, con un track record molto rilevante nel settore delle investigazioni aziendali, aveva già acquisito un portafoglio di pari valore equivalente a 3.228 esposizioni debitorie e 3.620 linee di credito.
Spiega Carmine Evangelista, amministratore delegato del Gruppo A-Zeta: “L’operazione consolida ulteriormente la nostra presenza nel comparto Npl conquistata soprattutto grazie alla nostra estesa expertise nel raccogliere informazioni e nel lavorare le diverse tipologie di crediti, anche quelle più singolari e di estrema difficoltà nel recupero, ponendoci sempre con massimo commitment a fianco di banche, istituzioni finanziarie e ogni altro operatore complementare”.
A-Zeta, un po’ di storia
Da cinquant’anni A-Zeta è attivo nella gestione e recupero di cluster di crediti particolari, ponendo grande attenzione all’importanza del data intelligence, ovverosia la raccolta e l’analisi di informazioni. La strategia aziendale si focalizza proprio sulla centralità della risorsa ‘scarsa’ dell’intero comparto Npl, il dato.
A-Zeta, a fine 2023, aveva completato l’acquisizione del ramo legale del master legal di Officine Cst, specializzata nella gestione di crediti sia performing che non-performing in vari settori, inclusi quelli pubblici e bancari.