A2A ha collocato il primo sustainability-linked bond da 500 milioni di euro, con durata dieci anni.

L’emissione, si legge in un comunicato della società guidata dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini (nella foto di copertina), ha registrato ordini per 1,2 miliardi di euro, oltre 2,5 volte l’ammontare offerto. Il titolo è stato collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,547% e avrà un rendimento annuo dello 0,672% e una cedola di 0,625%, con uno spread di 65 punti base rispetto al tasso di riferimento midswap.

La cedola è legata al raggiungimento del target di sostenibilità e prevede un incremento (step-up) del tasso d’interesse pari a 25 punti base in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo. Resterà invariata fino alla scadenza del titolo qualora il target venga raggiunto.

Il bond è destinato agli investitori istituzionali e si basa sul Sustainable Finance Framework, recentemente pubblicato. L’obbligazione è collegata al conseguimento di un target di sostenibilità relativo alla riduzione delle emissioni dirette (Scope 1) di gas serra per chilowattora di energia prodotta. L’obiettivo di A2A, in linea con il piano strategico decennale, è di raggiungere entro il 2025 una quota pari o inferiore a 296 grammi di CO2 per chilowattora.

I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo dal 15 luglio.

La dichiarazione

Andrea Crenna, direttore finanziario di A2A, sottolinea che “questo primo sustainability-linked bond coniuga obiettivi fissati nel piano industriale e traguardi di sostenibilità, confermando l’impegno di A2A a sostegno della lotta al cambiamento climatico. L’operazione si inserisce nel percorso del gruppo volto ad aumentare la quota di debito Esg, con un target superiore al 70% al 2030”.

Le banche del collocamento

JP Morgan e UniCredit hanno agito come global coordinator. BBVA, BNP Paribas, Citi, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, JP Morgan, Santander, Societe Generale e UniCredit hanno svolto il ruolo di joint bookrunner.

Gli advisor legali

Orrick ha assistito A2A con un team guidato dal partner Alessandro Accrocca e composto dalla associate Serena Mussoni oltre che da Edoardo Minnetti e Dario Cidoni.

Allen & Overy che ha assistito le banche con un team diretto da Craig Byrne e Cristiano Tommasi, partner del dipartimento International Capital Markets, con la cousel Alessandra Pala, coadiuvati dall’associate Edoardo Tonachella, con il senior associate Elia Ferdinando Clarizia e il trainee Lino Ziliotti per gli aspetti tax.

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