Riri, azienda produttrice di bottoni e delle cerniere  utilizzate dai più prestigiosi nomi della moda internazionale e dal 2018 controllata dal private equity Chequers Capital, mette a segno l’add-on di Amom, società con sede a Badia al Pino (Arezzo) che da oltre 60 anni produce minuterie metalliche, bigiotteria e accessori per il settore calzatura, pelletteria e abbigliamento.

L’operazione, spiega una nota, permette a Riri di consolidare la sua posizione nel settore degli accessori lusso, ampliare la linea di prodotti ed estendere la sua offerta al mercato dei bijoux. Inoltre verrà aumentata la proposta di nuovi materiali: oltre a zama, ottone, acciaio e alluminio, l’offerta del gruppo si estende ora anche ad argento, bronzo, legno, materiali preziosi e plastici.

Riri-amomCome spiega Renato Usoni, ceo del Gruppo Riri: “La nuova acquisizione rientra in una strategia corporate volta ad aumentare le nostre dimensioni, il range di prodotti e le competenze tecniche necessarie a rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, continuando a garantire i più alti standard qualitativi, naturalmente in continuità con la tradizione artigianale e manifatturiera dell’azienda, inestimabile patrimonio del Made in Italy. L’offerta combinata sarà altamente sinergica e permetterà ai nostri clienti di beneficiare di capacità di innovazione uniche.”

L’advisor

Fineurop Soditic ha assistito il Gruppo Riri in qualità di advisor finanziario esclusivo con un team composto da Germano Palumbo (nella foto) e Pietro Maria Rinaldi.

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