Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (AdB), società concessionaria dello scalo aeroportuale del capoluogo emiliano, ha ottenuto un finanziamento di 90 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei). Il prestito è finalizzato all’ampliamento e all’ottimizzazione degli spazi aeroportuali e al miglioramento delle prestazioni di sostenibilità dello scalo.

Gli interventi, si legge in un comunicato, serviranno al rinnovo delle aree di sicurezza e controllo passaporti, all’acquisto di apparecchiature explosive detection systems (Eds), all’ampliamento delle sale d’imbarco e di arrivi, alla realizzazione di nuovi impianti di smistamento bagagli, alla realizzazione di nuovi piazzali aeromobili, alla riqualificazione della pista di volo, alla realizzazione di un nuovo parcheggio multiservizio con capacità fino a 2.200 posti auto e a ridurre i consumi di CO2, oltre a interventi di compensazione ambientale come la creazione di una nuova zona boschiva lungo la fascia perimetrale a nord dell’aeroporto.
Gli advisor
DLA Piper è l’advisor legale di AdB. Lo studio ha agito con un team composto dal partner Giovanni Ragnoni Bosco Lucarelli (nella foto di copertina) e dall’avvocato Gianfranco Giorgio (nella foto in pagina). Gli aspetti corporate sono stati seguiti dal partner Francesco Maria Aleandri.
AdB ha operato, fin dall’avvio dell’istruttoria, con la general counsel, Silvia Piccorossi, che ha seguito gli aspetti legali del dossier, e la cfo Patrizia Muffato che, assistita da Fabrizio Bonaghi, ha seguito gli aspetti finanziari.
Per la Bei ha operato un team legale interno.