Poggipolini, storico marchio bolognese di sistemi critici di fissaggio e di componenti meccaniche in titanio e leghe speciali, fa shopping negli Stati Uniti rilevando la totalità del capitale di HPF, Houston Precision Fasteners, diretto concorrente con trent’anni di attività alle spalle, 70 dipendenti e uno stabilimento produttivo di 5mila mq a 40 miglia dallo Space Center della Nasa.

Target e strategia

Houston Precision Fasteners è un’azienda statunitense con sede a Houston (Texas) specializzata nella progettazione e produzione di fissaggi critici per primari clienti in ambito Aerospace & Defence. L’integrazione di HPF mira a consolidare la posizione del gruppo Poggipolini come player di rilievo in ambito Aerospace & Defence su scala internazionale e, al contempo, esprime sfidanti sinergie industriali e commerciali utili ad accelerare ulteriormente la crescita in America.

Poggipolini che nel 2019 registrava un Fatturato di circa 15 milioni di euro e un EBITDA di 2,3 milioni, prevede post-acquisizione di consolidare un fatturato di oltre 40 €/mln nel 2023 e un EBITDA superiore ai 10.

Houston Precision Fasteners rappresenta la seconda acquisizione di Poggipolini che nel 2022 ha integrato Aviomec Srl, azienda italiana focalizzata su lavorazioni meccaniche di precisione e sistemi verticalizzati di grande complessità per elicotteri e trasmissioni.

Il ruolo di Cherry Bay

Cherry Bay Capital Group, player indipendente attivo in ambito private capital e wealth advisory, ha supportato, insieme a un gruppo di investitori privati, il progetto di acquisizione di Houston Precision Fasteners (HPF) attraverso un convertible bond emesso dall’azienda bolognese il cui importo non è stato comunicato.

Advisor

Per Cherry Bay Capital Group hanno partecipato all’operazione Vito Pesare (Associate) e Tommaso Profazio (Senior Analyst), DWF Italy ha agito in qualità di legal advisor con un team composto dagli Avvocati Luca Lo Po’ (Partner) e Massimo Breviglieri (Counsel). 

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