Agritalia presenta Agriventures, venture program che supporta le startup del settore food & beverage. Agriventures mette a disposizione l’esperienza operativa, gli asset e le risorse necessarie per il lancio e la scalabilità dei prodotti di consumo nel mercato Usa. Il programma beneficia del supporto di Sella Investment Banking.
Agriventures si propone come partner operativo ed estensione diretta delle startup negli Stati Uniti. Oltre all’investimento di capitali, il progetto mette a disposizione l’esperienza maturata dal gruppo in oltre trent’anni di presenza oltreoceano, il network e le strutture per guidare la crescita delle startup, riducendo i rischi legati alle complessità del mercato americano e condividendo i frutti della collaborazione.
Il progetto si rivolge a startup italiane ed europee nel settore dei beni di largo consumo (Consumer Packaged Goods), specializzate nel food & beverage, che abbiano già costruito un brand innovativo con potenziale di sviluppo nel mercato statunitense.
A chi è rivolto il progetto Agriventures
Le startup ideali si focalizzano sulla realizzazione di prodotti in linea con le crescenti esigenze di consumo legate a health & wellness, utilizzando materie prime innovative e di qualità, pochi ingredienti e adottando un approccio eco-sostenibile per ridurre l’impatto ambientale.
Si prediligono prodotti che offrano convenienza di consumo, siano non deperibili a temperatura ambiente o surgelati, e che abbiano una shelf life medio-lunga. Con un product-market fit già validato nel mercato di origine, le startup dovrebbero essere in grado di supportare la crescita internazionale con capacità produttive adeguate.
Agritalia, un po’ di storia
Il valore aggiunto di Agriventures risiede nel supporto strategico offerto da Agritalia, azienda fondata nel 1987 a Napoli dai fratelli Stefano e Sergio Massa, specializzata nella creazione e nell’esportazione di prodotti alimentari a marchio privato per la grande distribuzione, e vanta altresì un portafoglio di marchi propri, tra cui Bella Italia, Celio e Don Peppe.
Nel corso degli anni, accanto alla casa madre sono nate Agrusa, che dal New Jersey gestisce tutte le operazioni legate all’importazione e alla distribuzione dei prodotti, e Agrilogistica, piattaforma all’avanguardia strategicamente situata vicino ai porti di Napoli e Salerno.
Agritalia e il modello Arp
Tra gli investimenti più significativi spicca l‘Automated Replenishment Program, un modello di gestione avanzata della supply chain basato sul software proprietario Cloud Sourcing Intelligence. L’Arp consente di ottimizzare l’intera catena produttiva attraverso l’analisi in tempo reale dei dati di vendita.
Questo modello permette di ridurre sensibilmente i costi del prodotto, eliminando le inefficienze; consente di pianificare in modo efficace le attività dei fornitori, consolidare e ottimizzare i carichi di merce, assicurando così una fornitura continua e un prodotto sempre fresco sugli scaffali.
Grazie a un approccio sempre innovativo e all’eccellenza del servizio, Agritalia è stata riconosciuta per tre volte, nel 2011, 2019 e 2020, come “Supplier of the Year” da Whole Foods Market (catena di proprietà di Amazon), leader statunitense del cibo sano e sostenibile in ambito retail.
“Usa, primo mercato al mondo per i prodotti Cpg”
Il programma Agriventures è stato sviluppato grazie al contributo strategico di Sella Investment Banking che ha consentito di integrare Venture Capital, M&A e innovazione per favorire ulteriormente il collegamento diretto tra l’Europa e uno dei mercati più competitivi del mondo, creando un modello unico e centrato sulle sue esigenze e peculiarità.
“Gli Stati Uniti rappresentano un mercato complesso e dinamico -spiega Sergio Massa, Ceo di Agritalia- primo al mondo per volume d’affari per i prodotti CPG legati al food & beverage (oltre 1 trilione di dollari), che si concretizza in oltre 40mila supermarkets ed oltre 150mila convenience stores”.
E poi aggiunge: “Attualmente Agritalia collabora con oltre 30 retailer, di cui 5 afferenti alla top 10 statunitense, offrendo un vasto portafoglio di prodotti in diverse categorie merceologiche. Le preferenze di acquisto dei consumatori americani si stanno orientando sempre di più verso prodotti premium, con valenze salutistiche e contenuti di innovazione, grazie ad un reddito pro-capite particolarmente significativo rispetto al resto del mondo”.
“Agritalia partner operativo per le startup nel mercato Usa”
“Agriventures è un progetto che nasce per coniugare l’esperienza ultratrentennale di Agritalia nel mercato Usa con la volontà di diversificare la nostra proposta imprenditoriale e commerciale -aggiunge Alberto Massa, Head of Cvc Agritalia- creando connessioni con altre imprese e valorizzandone l’innovazione. A differenza delle tradizionali iniziative di venture capital, Agritalia si propone come partner operativo per le startup nel mercato Usa, sfruttando il network, le competenze e le risorse sviluppate tra Italia e Stati Uniti nel corso degli anni”
Continua Alberto Massa: “L’investimento di capitali, tipico delle iniziative di venture capital, è affiancato da una solida struttura operativa che ci consente di ridurre i rischi legati alle complessità del mercato americano, sviluppare ed implementare strategie commerciali mirate, e condividere con le startup i risultati della collaborazione. Ci rivolgiamo a imprese con prodotti innovativi, in linea con le esigenze delle comunità di consumo americane, e che abbiano una visione di lungo periodo, capaci di interpretare e affrontare con successo le sfide del mercato globale”.
Gruppo Sella: “Agriventures programma unico nel suo genere”
“Il programma è unico nel suo genere -commenta Giacomo Sella, Responsabile Divisione Corporate & Investment Banking del gruppo Sella- e ha una value proposition distintiva che le permetterà di cogliere pienamente le opportunità di investimento strategico nel settore dei beni di largo consumo. Sella Investment Banking è stata impegnata al fianco di Agritalia come advisor mettendo a fattor comune le competenze diversificate dei nostri team, dall’Investment Banking, all’M&A Advisory, al Venture Capital e all’Innovation Tech & Digital”