Al via Atlas Sgr, partecipata da Aurum (75,02%), Ibl Banca (19,99%) e Miro (4,99%). La nuova società di gestione del risparmio nasce dal perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Main Capital Sgr e da un aumento di capitale, interamente sottoscritto dai nuovi soci.
Avrà l’obiettivo di gestire fondi di investimento alternativi (Fia) dedicati all’economia reale e, in particolare, al sostegno delle eccellenze di territorio, privilegiando investimenti caratterizzati da elevata sostenibilità ambientale o sociale. Atlas perseguirà inoltre un modello di crescita basata sulla valorizzazione di partnership strategiche.
Con sede a Milano e presenza anche a Roma e Londra, Atlas Sgr dispone di un team di professionisti con un solido track record nel settore della finanza strutturata, della gestione del credito, del settore immobiliare e in ambito Npl e Utp.
Atlas Sgr, ecco i membri del Cda
L’Assemblea Ordinaria di Atlas Sgr ha provveduto a nominare i nuovi organi sociali. Il Cda è composto da 5 membri: Gennaro Olivieri (presidente); Pierfrancesco Barletta (vicepresidente); Luciano Maranzana (amministratore delegato, nella foto in alto); Serena Angelini (amministratore); Giovanni Boccuzzi (amministratore). Il Collegio Sindacale è composto da: Andrea Cardoni (presidente); Francesco Pelagallo (sindaco effettivo); Enrico Calabretta (sindaco effettivo); Paolo De Pietri Tonelli e Giorgio Misuraca (sindaci supplenti).
L’operazione ha già ottenuto l’autorizzazione da Banca d’Italia. Lbs Advisory & Investments e T8P Consulting hanno assistito i nuovi soci in tutte le fasi dell’operazione in qualità di advisor strategico e finanziario.
I protagonisti dell’operazione
Inoltre, in linea con la sua mission istituzionale, Lbs ha acquisito una quota di minoranza in Atlas Sgr attraverso il veicolo Aurum Srl, appositamente costituito, del quale detiene il 37,32%. Aurum Srl è inoltre partecipato da Alexis de Dietrich (attraverso la Circinus Srl – 37.32%); da Renato Giovannini (attraverso la Giovannini Corporate Finance – 20,36%) e da Negentropy Capital Partners Limited per il restante 5%.
Per Ibl Banca l’operazione si inserisce nel percorso strategico di diversificazione del business attraverso investimenti in settori con elevate potenzialità di sviluppo e rappresenta un’opportunità per creare sinergie nel mercato dei crediti Npe in cui la controllata Banca Capasso è già operativa con attività di investimento diretto.
Lbs, fondata nel 2019, assiste le aziende nella ridefinizione del loro posizionamento strategico e nelle operazioni straordinarie. Inoltre investe direttamente sia in startup innovative, prevalentemente in fase early stage, sia in quote di minoranza di aziende operanti in settori strategici per il Paese.
T8P Consulting è una società di management consulting ed M&A Advisory, con sede a Milano e a Londra, particolarmente attiva in ambito Financial Services, Life Science, Energy & Utility, Industrial Manufacturing. In ambito M&A, T8P affianca i propri i clienti nell’intero processo, dalla fase di scouting delle opportunità fino alla fase negoziale e all’execution dell’operazione.
Ibl Banca è la capogruppo del Gruppo Bancario Ibl Banca ed è presente su tutto il territorio nazionale con 120 punti tra filiali e agenti e con una rete di partner che comprendono network bancari, mediatori creditizi e intermediari finanziari. Specializzato nei finanziamenti tramite cessione del quinto, il Gruppo ha ampliato la sua offerta anche con prodotti di raccolta e assicurativi. Oggi conta oltre 800 dipendenti e comprende anche Banca Capasso e Banca di Sconto, Ibl Real Estate, Ibl Servicing e Moneytec. È’ controllata da Ibl Banca anche la società Ibl Assicura, che svolge attività di collocamento di prodotti assicurativi. Il Gruppo ha da tempo avviato un percorso di diversificazione in nuovi business sia tramite le partecipate sia tramite partnership strategiche, con una particolare attenzione allo sviluppo nel mercato dei crediti Npe.