Dopo aver portato a termine l’acquisizione del 51,207% di Be Shaping the Future, Engineering Ingegneria Informatica ha dato via all’opa sulle restanti azioni della target, quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana.
Più nel dettaglio l’opa avrà ad oggetto 58.662.796 azioni ordinarie dell’emittente, rappresentative del 43,487% del capitale sociale. Il prezzo stabilito è di 3,45 euro, cifra che porterà l’operazione a valere complessivamente circa 200 milioni di euro.
Lo sblocco della trattativa avvenuto lo scorso giugno
Come già spiegato da Dealflower, l’accordo tra le parti era stato sbloccato lo scorso giugno con l’ok di Tamburi Investment Partners, principale azionista di Be Shaping the Future, assieme a assieme ai fratelli Stefano e Carlo Achermann, con le società da loro controllate, Innishboffin srl e CarmaConsulting srl
Si ricorda inoltre che l’acquirente Engineering Ingegneria Informatica, guidata dal ceo Maximo Ibarra (nella foto), è indirettamente controllata dai fondi di private equity Bain Capital Private Equity e NB Renaissance Partners.
Gli advisor
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito Engineering e i relativi azionisti Bain Capital Private Equity e NB Renaissance Partners con un team multidisciplinare guidato dall’equity partner Gianni Martoglia con la partner Silvia Palazzetti e l’associate Daniele Bartoli per gli aspetti di corporate m&a, con l’equity partner Rossella Pappagallo e la senior associate Carlotta Corba Colombo per gli aspetti di capital markets, il senior associate Nicolò Farina e l’associate Silvia Zulato per gli aspetti giuslavoristici e con il counsel Andrea Torazzi per gli aspetti antitrust.
Anche Kirkland & Ellis ha affiancato Engineering e i relativi azionisti Bain Capital e Nb Renaissance per i profili di diritto inglese e americano relativo al finanziamento dell’operazione con un team composto da Neel Sachdev, Christopher Shield, Matthew Merkle, Tim Volkheimer, Sam Sherwood, Nicolò Ascione, Jerome Hoyle, Tilly Kersley, Brando Cremona, Alex Effendowicz e James Lee.
Gattai, Minoli, Partners con un team composto dal partner Gaetano Carrello, dal counsel Gaetano Petroni e dagli associate Valentina Calò e Francesco Maria Simonetta, hanno assistito gli acquirenti per i profili financing di diritto italiano.
Infine, Orsingher Ortu ha seguito i venditori con un team guidato dai partner Mario Ortu, Francesca Flego e Federico Bonetti con Melania Cantore, Chiara Prazzoli e Lorenzo Battista per gli aspetti di diritto societario; con il partner Edoardo Cazzato e con Enrico Spagnolello per quelli di diritto antitrust. Cesare De Falco e Alice Viganò hanno seguito i profili di diritto del lavoro.
Equita ha affiancato Engineering nell’acquisizione di Be Shaping the Future in qualità di financial advisor con un team guidato da Simone Riviera (deputy head of investment banking), Giulio Godi (director) e Daniele Pisciotto (analyst). Equita agisce, inoltre, in qualità di intermediario incaricato nell’opa obbligatoria totalitaria su azioni Be Shaping the Future.