Per un solo numero non tocca la doppia decina. Il gruppo Florence, polo produttivo integrato in Italia al servizio del luxury fashion internazionale, ha dato il benvenuto ad altre due realtà manifatturiere venete, Maglificio Erika e Maglificio Leonello Spagnol, entrambe specializzate nella realizzazione di capi di maglieria per i grandi brand del lusso.

Nel dettaglio, la famiglia Spagnol e i soci di Erika (la famiglia Descrovi e il gruppo Him Co), re-investiranno e diventeranno azionisti del gruppo, controllato per circa il 65% dal consorzio guidato da Vam Investments, Fondo italiano d’investimento (tramite Fondo italiano consolidamento e crescita, Ficc) e Italmobiliare, e partecipato per il restante 35% dagli imprenditori che hanno già aderito al progetto di gruppo Florence.

I deal

Nato a Valdobbiadene nel 1949 dell’imprenditore da cui prende il nome per servire il mercato italiano della maglieria del secondo dopoguerra, Leonello Spagnol negli anni ’60 l’azienda comincia a esportare negli Stati Uniti e in Canada, ma è negli anni ’70 che il maglificio, grazie alla seconda generazione di imprenditori, approccia i grandi marchi del prêt-à-porter cominciando a conoscere in modo approfondito il mondo della moda internazionale.

Nel 2012 entrano in azienda i nipoti del fondatore, Edoardo e Riccardo, che danno un ulteriore importante impulso alla crescita dell’azienda grazie anche a una costante innovazione tecnologica per ottenere standard qualitativi tra i più elevati. Leonello Spagnol, con un fatturato 2021 di 26,5 milioni di euro, produce oggi circa 130 mila capi all’anno nei suoi due stabilimenti di 5.550 metriquadri complessivi, e un migliaio di prototipi, conta 135 dipendenti e una divisione di ricerca e sviluppo completamente in-house. La società è oggi partner di riferimento per i più importanti brand del lusso riconosciuti proprio per la qualità della loro maglieria.

Fondato a Gazzo Veronese nel 1985, il maglificio Erik serve i migliori marchi mondiali del lusso e produce circa 130 mila capi all’anno. Dai 30 collaboratori iniziali, oggi il maglificio può contare su 119 dipendenti, oltre ai 250 addetti dedicati di subfornitori tutti certificati sull’aspetto ambientale, etico e sicurezza dal maglificio e dai clienti. Erika ha raggiunto un fatturato di quasi 30 milioni a fine 2021.

Il gruppo

Sale così a 19 il numero di marchi posseduti dal gruppo presieduto da Francesco Trapani e guidato dall’amministratore delegato Attila Kiss (nella foto), conta oggi su un giro d’affari di circa 380 milioni di euro, con oltre duemila dipendenti che operano in nove regioni d’Italia e collaborano con oltre 50 brand internazionali.

Dopo gli ingressi di Facopel, gruppo Barbetta, Confezioni Cam, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda e Pigolotti, che si sono unite nel corso del 2022 a Giuntini, Ciemmeci, Mely’s, Manifatture Cesari, Emmegi, Antica Valserchio e Metaphor, entrate a far parte di gruppo Florence in meno di due anni, a settembre anche le aziende attive nel settore calzaturiero, Lorenza Calzaturificio e Novarese, e Officina Ciemmeci, azienda specializzata nelle serigrafie, lavaggi e stampe su pelle e tessuti, sono entrare a far parte della cerchia dei brand del gruppo.

Gli advisor

New Deal Advisors, con un team guidato dal partner Lorenzo Lavini, ha assistito il gruppo Florence nell’acquisizione del Maglificio Erika occupandosi della due diligence finanziaria e della due diligence fiscale, mentre i soci sono stati assistiti dallo studio legale Odescalchi nella persona del partner Mattia Odescalchi.

Dwf ha assistito curando tutti gli aspetti legali dell’operazione oltre all’attività di due diligence con un team che è stato coordinato dal partner Luca Cuomo, responsabile del dipartimento corporate m&a, con la collaborazione del counsel Giacomo Romiti e degli associate Artemis Tiamkaris, Alberto Sieli, Antonio Lopetuso e Giulia Santi.

Per i profili fiscali e di structuring dell’acquisto del Maglificio Leonello Spagnol la società acquirente è stata assistita dallo studio Russo De Rosa Associati con un team composto da Leo De Rosa, Alessandro Manias, Luigi Cecere e Pietro Soldiviero.

I soci del Maglificio Leonello Spagnol sono stati assistiti da Dentons con il managing counsel Antonio Legrottaglie, il junior associate Manuel Sturba e i trainee Matteo Defabiani e Sergio Del Balzo.

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