Continua l’espansione di Ecoeridania, azienda attiva nei servizi ambientali per rifiuti di origine sanitaria e tra i principali player nei rifiuti industriali e nell’end of waste, con l’acquisizione del 60% del capitale sociale di Irigom. La target è un’azienda pugliese attiva nel trattamento di pneumatici fuori uso (Pfu), gomma tecnica, sovvallo da raccolte differenziate e plastiche industriali, destinati al recupero materico e al recupero energetico presso cementerie autorizzate. Inoltre, l’azienda è da poco attiva nel trattamento e recupero di pannelli solari a fine vita, per la produzione di materia prima seconda (quali ad esempio vetro, alluminio, rame).

Per la società acquirente, guidata dal presidente e fondatore Andrea Giustini, questa operazione arriva dopo le acquisizioni di Officine dell’ambiente – Oda e Semataf. Le crescita per linee esterene del gruppo era stata annunciata al termine dello scorso febbraio quando Ecoridania aveva reso noto di aver ottenuto nuovi finanziamenti per un controvalore complessivo pari a 340 milioni di euro.

Irigom, al via un nuovo impianto per il recupro di metalli nobili e preziosi

Prima dell’ingresso di Ecoridania la gran parte delle quote di Irigom erano in mano al Gruppo Finsea, che ha Serveco come capofila, e a Fin Save.

L’azienda pugliese oggetto della compravendita è prima al Centro Sud nell’assegnazione di fondi previsti dal Pnrr per lo sviluppo di sistemi di servizi ambientali, in particolare, per un impianto già progettato e autorizzato che consente il recupero di metalli nobili e preziosi derivanti da componenti del settore automotive, motori elettrici, Raee domestici, Reee professionali e motori industriali.

Gli advsior

Ecoeridania è stata assistita dagli advisor Pwc, Ey, Erm Italia, dagli avvocati Riccardo Salvini e Valeria Pelà di Scp Studio Legale e dagli avvocati Alessandro Finamore e Stefano Rossi dello Studio Gelegal, nonché, per le attività di due diligence, da un team dello studio legale Green Horse Legal Advisory, composto da Andrea Gentili, Francesco Palmeri, Costanza Scaroscia Mugnozza e Andrea Oddo.

Il Gruppo Finsea e Fin Save, sono state invece assistite da Deloitte Legal nelle persone degli avvocati Ubaldo Messia e Alexia Falco, dallo studio Tfc guidato da Roberto Acquaviva e dall’advisor Emc rappresentato dai partner Gianluca Calciani e Carlo Angelini.

Infine, le operazioni notarili sono state affidate allo Studio Zabban – Notari – Rampolla & Associati nella figura del notaio Stefano Rampolla.

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