Il consiglio di amministrazione di Amco-Asset Management Company ha approvato una serie di modifiche organizzative. La nuova governance accompagna l’evoluzione della società da una logica finanziaria a una logica industriale, finalizzata a rispondere in modo più efficace alle priorità definite nel Piano Strategico 2024-2028 del 12 marzo scorso. La nuova struttura si basa sulle linee evolutive già presentate in occasione del piano e rende ancora più solida la governance societaria, facilitando la “produzione di valore” dal portafoglio esistente.
La nuova organizzazione prevede il rafforzamento delle strutture di business, che evolvono in due direzioni: Turnaround & Strategic Financial e Npe & Outsourcing. Il secondo punto è il presidio delle aree di business e delle funzioni di supporto al business con la nomina di un condirettore generale, come comunicato in data 30 maggio 2024. Infine, l‘efficientamento del sistema dei controlli interni con l’unificazione delle direzioni compliance e antiriciclaggio e il potenziamento dei controlli interni con l’introduzione di una nuova funzione controlli accentrati di primo livello.
Inoltre, al fine di incrementare il supporto alle decisioni strategico/finanziarie è prevista la costituzione della direzione Capital Management con efficacia entro il 3 agosto 2024. La nomina del responsabile della direzione è già stata deliberata.
Le nomine relative ai suddetti cambiamenti avvengono tramite la promozione dei talenti interni a ruoli strategici per la società, ma anche con l’inserimento di nuovi manager che vanno a integrare il consolidato gruppo di professionisti presenti in Amco. La nuova organizzazione favorisce la diversity e l’innovazione, con una crescente presenza di donne in posizioni manageriali e prepara Amco alle nuove sfide future.
Rafforzamento e presidio delle aree di business
In ottica di maggior presidio delle aree di business e delle funzioni di supporto al business stesso, a partire dal 3 agosto Katia Mariotti sarà condirettore generale. Le strutture di business vengono rafforzate e riorganizzate in due direzioni a diretto riporto della direzione generale, al fine di perseguire gli obiettivi di una maggiore industrializzazione dei processi di recupero del credito: Turnaround & Strategic Financial e Npe & Outsourcing. La prima direzione – guidata da Fabio Pettirossi, attualmente responsabile della direzione Utp/Pd – sarà focalizzata sulla gestione dei crediti single-name e sul restructuring di posizioni superiori a 2 milioni di euro. La seconda direzione, guidata da Nicola Carnevale, attualmente responsabile della direzione workout – sarà specializzata nei mid-small ticket con soglia inferiore a 2 milioni di euro, e a presidio di tutte le attività di outsourcing verso servicer terzi.
La suddivisione delle attività operative secondo l’ammontare del credito è funzionale a una maggiore efficienza operativa e a una gestione maggiormente specializzata del credito in ottica «one business», ovvero un unico processo gestionale non più distinto secondo la classificazione del credito (Npl/Utp) ma per soglia di Gbv.
Inoltre, è stata creata la nuova funzione controlli accentrati – guidata da Manuela Ognissanti – come presidio ulteriore e separato rispetto alle funzioni di controllo di II e III livello, con il compito di presiedere i controlli di primo livello, con particolare riferimento ai processi di gestione crediti e real estate.
Ulteriori nuove nomine
A partire dal primo luglio acquisiranno efficacia le seguenti nuove nomine a diretto riporto dell’amministratore delegato: Francesca Bardazzi quale responsabile della direzione Hr, transformation & internal communication e Ornella Desideri, attualmente responsabile della direzione antiriciclaggio, quale responsabile della nuova direzione compliance e Aml.