Non solo Zurich. Nella corsa per l’acquisizione di Kairos c’è anche Anima Holding. Il gruppo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe presentato una proposta per rilevare il 70% delle quote che l’azionista svizzero Julius Baer ha messo in vendita.
Centonovanta miliardi di patrimoni, con Banco Bpm, Poste, il Fondo strategico di Maurizio Tamagnini e Caltagirone tra gli azionisti, la mossa di Anima Holding farebbe gioco ai soci italiani della boutique fondata quasi 25 anni fa da Paolo Basilico, soci che detengono il 30% di Kairos. E che sono: Guido Maria Brera, Massimo Trabattoni, Alberto Castelli e Caterina Giuggiuoli. La proposta di Zurich prevede infatti la loro liquidazione, mentre nell’offerta del gruppo guidato da Alessandro Melzi D’Eril è prevista al contrario la loro permanenza.
La strategia di Anima Holding
In Italia Kairos gestisce 5 miliardi di euro di capitali. Diventa così chiaro che l’obiettivo di Anima sarebbe quella di gettare le basi per un grande progetto di matrice italiana sulla gestione del risparmio, per quello che è un settore da 2.257 miliardi, con 200 società in Italia e all’estero.
Il valore dell’offerta di Zurich e Anima non è stata comunicata in via ufficiale, anche se il Corriere della Sera parla di una forbice tra i 20 e i 40 milioni di euro. Baer, dal canto suo, sicuramente potrà dare qualche indicazione in più lunedì 20 novembre, in occasione della trimestrale.
Dal canto suo, Zurich sta puntando molto sull’Italia dopo l’acquisizione di Deutsche Bank Financial Advisor, trasformata in Zurich, 16 miliardi di masse in gestione. Bruno Scaroni è prossimo a diventare ceo di Zurich Italia, lasciando l’incarico di group chief transformation officer di Generali, prendendo il posto di Giovanni Giuliani a fine mandato.
Movimento di mercato
Il titolo Anima Holding guadagna il +0,6% dopo un’ora di scambi, appena sopra i 4 euro ad azione e non distante da quota 4,12 raggiunto nella vigilia, che rappresenta il massimo dallo scorso mese di marzo. Il trend è positivo breve-medio periodo: da luglio a oggi ha guadagnato quasi il 30%.