Antinori e Jermann si sono definitivamente accordate per l’acquisizione da parte della casa vitivinicola toscana della storica azienda goriziana. L’intesa prevede il passaggio di una maggioranza qualificata delle quote societarie alla famiglia Antinori, che prende il controllo della pluripremiata cantina di Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia. La joint-venture Antinori-Jermann rappresenta un gemellaggio tra un brand familiare che nel 2020 ha chiuso il bilancio (dati provvisori) con 178 milioni di euro.
L’advisor
Andersen ha seguito la due diligence, gli aspetti contrattuali e fiscali legati all’operazione di acquisizione della quota di maggioranza di Jermann da parte di Antinori.
Il team guidato da Filippo Brass, partner e dottore commercialista, coadiuvato in ambito fiscale da Marco Cerutti e in ambito legale dagli avvocati Nicole Frigo, Antonio de Paoli e Sara Cancian, ha assistito la cantina del Friuli-Venezia Giulia nelle attività prodromiche alla cessione di quote.
“Sono veramente fiero – sottolinea Filippo Brass (nella foto) – di aver contribuito insieme ai miei colleghi al sodalizio di queste due importanti famiglie del settore enoico italiano. È stata una bellissima operazione in cui, grazie al clima di reciproca collaborazione tra tutte le persone coinvolte di entrambe le aziende, abbiamo potuto supportare uno storico brand come Jermann in un’evoluzione societaria in linea con le esigenze del mercato. Nel pieno rispetto della tradizione familiare di un marchio che ha fatto della continuità generazionale la sua cifra distintiva”.