Ardian, una delle principali società di investimento in private markets a livello mondiale, annuncia il perfezionamento dell’acquisizione, attraverso Impulse I, della quota residuale del 10% detenuta da Tim in Daphne 3. L’acquisizione consente alla holding controllata da Ardian di avere il pieno controllo del 30,8% di Inwit, principale operatore di torri di telecomunicazione in Italia.
Dall’investimento iniziale nel 2020 ad oggi, Impulse I ha investito più di 2,7 miliardi di euro in Inwit, consolidandosi come il secondo maggiore azionista. Questa operazione rafforza ulteriormente il posizionamento del fondo francese come partner strategico e investitore di lungo periodo.
Inwit riveste un ruolo centrale nel processo di digitalizzazione del Paese, fornendo infrastrutture essenziali per lo sviluppo delle moderne reti di telecomunicazione, compreso il 5G. Le torri di telecomunicazione della società sono un asset strategico per supportare la crescente domanda di connettività di alta qualità, contribuendo allo sviluppo digitale con soluzioni sostenibili e all’avanguardia.
Tim e Impulse I, patto parasociale risolto
Nell’ambito della transazione, il patto parasociale tra Tim e Impulse I è stato risolto. L’operazione si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a 10,43 euro per azione. A seguito dell’annullamento delle azioni completato il 15 novembre 2024, alla data odierna Daphne 3 detiene una partecipazione pari a circa il 30,8% del capitale sociale.
“Questa transazione rappresenta un traguardo importante nella nostra lunga partnership con Inwit -spiega Rosario Mazza, senior managing director and head of infrastructure Italy, Ardian-. Crediamo nel potenziale di crescita della società e continueremo a lavorare a stretto contatto con il management di Inwit e con i partner commerciali strategici (incluso Tim) per cogliere le opportunità sia di crescita organica che per acquisizioni”.
Aggiunge il manager: “La nostra visione strategica condivisa riguardo l’obiettivo di guidare la trasformazione digitale dell’Italia, in particolare attraverso lo sviluppo delle reti 5G e la modernizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione, ci mette in una posizione privilegiata per sostenere il continuo successo di Inwit come leader nel settore in Europa“.
Gli advisor
Ardian è stata assistita da Chiomenti con un team guidato dai Partner Mario Roli ed Elena Busson e composto dalla Managing Associate Giulia Elisabetta Uboldi, dal Senior Associate Gianluca Riccardino e dall’Associate Camilla Cellari. Il Partner Massimo Antonini, la Counsel Elisabetta Costanza Pavesi e la Senior Associate Giulia Zoppis hanno seguito gli aspetti fiscali legati all’operazione.
Tim è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici con un team guidato dall’equity partner Stefano Valerio e composto dalla partner Federica Munno e dall’associate Carlotta Marconi. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dall’equity partner Michele Aprile.
Il team legale interno di TIM che ha seguito l’operazione è stato guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo e coordinato da Federico Raffaele, head of legal finance and M&A, e da Rocco Ramondino, head of corporate affairs.
Lo studio legale internazionale Ashurst ha assistito i finanziatori in relazione alle modifiche al finanziamento esistente già sottoscritto da Impulse I ai tempi della precedente acquisizione di una partecipazione indiretta in Inwit da parte di Impulse I. Il team multigiurisdizionale di Ashurst è stato guidato dal partner Carloandrea Meacci, supportato dalla partner Helen Jones, dai counsel Nicola Toscano e Katherine Williams, dalla senior associate Yasmina Tourougou, dagli associate Stefano Tallamona e Andrew Thomson e dal trainee Giovanni De Camelis. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Michele Milanese con l’associate Federico Squarcia mentre gli aspetti relativi alla normativa Golden Power sono stati seguiti da un team guidato dal partner Gabriele Accardo supportato dall’associate Dalila Marchello.