Argos Wityu annuncia che Argos Climate Action, fondo di buyout dedicato alla decarbonizzazione delle Pmi europee, ha ultimato il primo closing a 120 milioni di euro, raggiungendo il 40% dell’obiettivo iniziale.
Argos Wityu gestisce asset per 1,7 miliardi di euro
Argos Climate Action è un fondo allineato alle disposizioni della normativa europea SFDR art. 9 (Sustainable Finance Disclosure Regulation). È il primo passo della strategia di ampliamento della
piattaforma Argos Wityu oltre gli storici fondi operativi nel Mid-Market. Con questa nuova raccolta di fondi Argos Wityu gestisce ora assets per 1,7 miliardi di euro. Argos Climate Action valorizza 30 anni di esperienza di Argos Wityu nel Mid-Market europeo.
Questa innovativa strategia di transizione ambientale è stata concepita per investire in aziende ad alto potenziale, che otterranno un vantaggio competitivo grazie alla forte decarbonizzazione delle proprie attività. La strategia di transizione ambientale “Grey to Green” mira infatti a sviluppare leader europei sostenibili, basandosi sulla convinzione che il finanziamento della decarbonizzazione di tutte le attività aziendali possa generare forti ritorni finanziari. L’ambizioso obiettivo è quello di ridurre del 7,5% all’anno la carbon intensity delle aziende in portafoglio, potenziandone al contempo la crescita.
Sostenuto da istituzioni pubbliche, investitori istituzionali e family office, tutti profondamente convinti della necessità di contribuire attivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici senza compromessi sui risultati finanziari, Argos Climate Action rappresenta una risposta alle loro aspettative sul panorama del Mid-Market buyout in Europa.
Jean-Pierre Di Benedetto, Managing Partner di Argos Wityu ha dichiarato: ”gli obiettivi di decarbonizzazione rappresentano una sfida per l’intera business community in Italia. Argos Climate
Action rappresenta uno strumento concreto attraverso il quale le Pmi possono interpretare la decarbonizzazione non come mero adempimento normativo, ma come un vero vantaggio competitivo”.
Soddisfazione è stato espresso da Lucio Ranaudo, Senior Partner del Fondo Aacaf. “Siamo molto soddisfatti nel vedere che importanti investitori italiani ed europei hanno creduto nel nostro progetto. Siamo ora pienamente operativi e pronti ad investire con una strategia condivisa fra il nostro team e i nostri investitori”, ha detto.