Astm si è aggiudicata, tramite la controllata brasiliana EcoRodovias, la gara, promossa dal Governo dello Stato di San Paolo, per la gestione del sistema autostradale statale Noroeste Paulista. L’infrastruttura ha una lunghezza di circa 600 km, attualmente amministrati dalle concessionarie Ab Triângulo do Sol e Tebe, i cui contratti di concessione termineranno rispettivamente nel 2023 e nel 2025.
A seguito di questa aggiudicazione, il gruppo Astm, guidato dall’ad Umberto Tosoni (nella foto), arriverà a gestire circa 6.200 km di rete, consolidando ulteriormente la posizione al vertice mondiale delle concessionarie autostradali. Si ricorda che, a inizio anno, la società, tramite Halmar International, si era aggiudicata il contratto da 1,85 miliardi di dollari per la progettazione e costruzione della Penn Station Access nella città di New York.
Astm ha battuto la concorrenza di Ccr e Blackstone
EcoRodovias si è aggiudicata la gara battendo la concorrenza di Ccr e del fondo Patria (Blackstone).
L’aggiudicazione definitiva e la firma del contratto di concessione, della durata di 30 anni, avverranno a valle della verifica della documentazione di gara da parte dell’Agenzia Regolatrice dei Trasporti Pubblici dello Stato di San Paolo, come previsto dall’iter di gara, e una volta terminati gli attuali contratti di concessione.
Noroeste Paulista, un fondamentale corridoio logistico
Il sistema autostradale Noroeste Paulista si sviluppa per circa 600 km e connette le città di São José do Rio Preto, Araraquara, São Carlos e Barretos, attraverso cinque arterie stradali situate nello Stato di San Paolo.
Il Noroeste Paulista costituisce un fondamentale corridoio logistico verso il centro dello Stato di San Paolo, ed è caratterizzato da un elevato traffico di veicoli pesanti, pari a circa il 65%, per il trasporto di prodotti agricoli, veicoli, macchine e materiali edilizi.
In linea con la strategia di promuovere principi di sostenibilità e innovazione lungo la propria rete autostradale, gli attuali caselli autostradali saranno sostituiti da un sistema di esazione Free Flow, che consentirà di innalzare i livelli di sicurezza stradale ed eliminare rallentamenti o ingorghi dovuti alla presenza delle barriere, con una conseguente considerevole riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico.