Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità, ha sottoscritto l’estensione e l’ampliamento di una linea revolving del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro con scadenza a luglio 2025, finalizzato a rafforzare la struttura finanziaria della società. L’operazione presenta l’opzione di conversione in sustainability-linked revolving credit facility, da esercitarsi entro marzo 2023.
Atlantia, sotto la guida del ceo Carlo Bertazzo (nella foto), “proporrà indicatori di performance sostenibile che permetteranno di generare un impatto positivo per la società e l’ambiente e coniugare allo stesso tempo benefici economici per l’azienda”, è spiegato in una nota. Il finanziamento è stato sottoscritto da un gruppo di banche italiane e internazionali: Banco Bpm, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unicredit, Société Générale, Crédit Agricole Cib e Hsbc.
Gli advisor
White & Case ha assistito Atlantia con un team che ha compreso i partner Andrea Novarese e Ferigo Foscari, insieme all’associate Francesco Mozzone, Pietro Magnaghi e Francesco Pirisi (tutti dell’ufficio di Milano).
Legance ha assistito il pool di banche finanziatrici con un team guidato dal partner Giovanni Scirocco con il senior associate Giuseppe D’Amore e l’associate Raffaele Giannone.