Esordio con il botto su Aim Italia per ATON Green Storage. Il titolo, nella giornata di debutto, ha guadagnato il 59,5%, chiudendo le contrattazioni a 6,38 euro.

La capitalizzazione della società che opera nel mercato dell’ingegnerizzazione e produzione di sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici è arrivata a 47,850 milioni, rispetto ai 30 milioni al momento della quotazione.

La società rappresenta la dodicesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 145 il numero delle società attualmente quotate su Aim.

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In fase di collocamento Aton ha raccolto 10 milioni euro. Il flottante al momento dell’ammissione era pari al 33,33% del capitale.

Le parole dei protagonisti

Aldo e Vittorio Balugani, azionisti e consiglieri di amministrazione di Aton, spiegano che l’ipo “rappresenta motivo di grande orgoglio e soddisfazione personale e, per la società, l’acquisizione di uno status che consentirà di accelerare il percorso di crescita e lo sviluppo del business. Quando nel 2014 abbiamo fondato la società, eravamo già fermamente convinti delle potenzialità che avevano le tecnologie per un miglior utilizzo delle energie rinnovabili e di quanto fosse necessario dover sviluppare soluzioni che ne potessero massimizzare i benefici”.

I due manager si dicono “convinti di poter cogliere le opportunità che il contesto globale potrà offrire. Un sentiment positivo e diffuso di grande sensibilità collettiva e di impegno di aziende, governi e istituzioni per uno sviluppo sostenibile. In questo, i sistemi per la gestione dei fabbisogni energetici e le soluzioni tecnologiche per l’utilizzo delle energie rinnovabili, saranno sempre più centrali nella strada verso una piena transizione energetica”.

Gli advisor

ATON è stata assistita da 4AIM SIcaf in qualità di advisor finanziario, con il supporto di Ambromobiliare. Alantra ha svolto i ruoli di nominated adviser e global coordinator. Grimaldi Studio Legale ha affiancato la società in qualità di consulente legale. Skema Consulenza Aziendale ha agito come advisor fiscale. BDO Italia ha ricoperto il ruolo di advisor e svolto la due diligence finanziaria. EY è la società di revisione.

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