Laura Morelli
Chiusura di Borsa: Ftse Mib al +0,6%
Dopo una partenza in rialzo seppur leggero, il Ftse Mib chiude la seduta con un +0,63% a 27.439 punti. Positivo […]
Cosa sbagliano le banche sulla trasformazione digitale
La trasformazione digitale non deve essere guidata dalla necessità di ridurre i costi o dalla compliance ma è un ripensamento radicale di prodotti, servizi e processi per servire al meglio clienti e dipendenti. Il recente rapporto di EY fornisce sei consigli per il successo
Come e perché il peso del Pnrr sarà sempre più rilevante nell’m&a
un altro elemento che potrebbe impattare positivamente e in maniera anche importante l’m&a, che è già nei radar dei vari general partners e consulenti, cioè il Piano nazionale ripresa e resilienza, che prevede lo stanziamento di una mole di risorse destinata – almeno sulla carta – a progetti di sviluppo inonderà settori spesso a elevata frammentazione. Proprio in questi due elementi sta il potenziale di consolidamento e/o investimento da parte di fondi di private equity
Equita verso il lancio del terzo fondo di private debt
Il target sarebbe compreso tra i 300 e i 350 milioni. Previsti investimenti in Germania
Gli investitori istituzionali sono ancora un problema per il private capital
Questi soggetti hanno asset per oltre 200 miliardi ma solo il 3% viene investito negli alternativi. E con il ritorno dei rendimenti sul mercato il dialogo che era iniziato in questi anni rischia di interrompersi
Private equity: nel 2023 i nodi sono financing e multipli
Ciò che è emerso sull’industria europea del private equity che come ogni anno si è riunita alla convention Ipem di Cannes a cui ha partecipato anche Dealflower come media partner
Mps, perché è una partita difficile da chiudere
Alcuni nodi potrebbero rendere più complicata la cessione – obbligata – della banca da parte del Mef, a partire dal prezzo
Qualche riflessione sul mercato nei primi giorni del 2023
Intanto una ripresa delle emissioni obbligazionarie, in particolare quelle green o legate a obiettivi di sostenibilità. Questo per via dei rendimenti in salita ma anche per una maggiore convenienza del mercato rispetto al finanziamento bancario
Qualche domanda per arrivare preparati al 2023
Riguardano tre punti in particolare, ovvero il lavoro, la tecnologia e la liquidità. Ma sarebbero potute essere molte di più
Per i private equity la raccolta sarà più difficile
Negli Usa fondi come Carlyle e Apollo starebbero faticando a raggiungere il target per via del ritorno dei rendimenti sui mercati, ma non solo. In Italia la situazione potrebbe essere diversa ma il problema non va sottovalutato
Credit Suisse, Celesia e Pangrazzi nominati co-head Ibcm dell’Italia
La nomina è legata alla presunta uscita di Andrea Donzelli, finora managing director e co-head investment banking Italy del gruppo, che dovrebbe andare a guidare l’ufficio di Roma di Jefferies
La nuova struttura di Bper
Sarà formata da tre aree di business, Retail cib e wealth, guidate rispettivamnte da Stefano Kuhn, Marco Mandelli e Fabrizio Greco
Ma qualcuno la fa ancora la due diligence?
Ftx, Theranos, WeWork ma anche Bio-On. Oggi la due diligence sembra essere più blanda che in passato, come confermano i crack recenti. E ci sono diverse ragioni
Credimi alla ricerca di un cavaliere bianco entro Natale
La fintech sarebbe in crisi di liquidità per via del modello di business che prevede raccolta solo tramite cartolarizzazioni. Il prezzo di vendita sarebbe di qualche decina di milioni di euro. Tra gli interessati Unicredit e Banca Cf+
Il crack di Ftx non ha nulla o quasi a che vedere con le criptovalute
Il prodotto al centro del crollo potrà pure essere tech ma avrebbe potuto essere anche altro, ad esempio un mutuo subprime. Il nome ricorda qualcosa?
Giordano: “Ftx, non c’è rischio contagio. È la maturazione del mercato
L’avvocato di 42 Law Firm spiega perché il crollo di Ftx è parte dell’evoluzione del settore. “Come accaduto alle banche tradizionali”
Nel business la comunicazione deve essere contenuto
Esserci, oggi, è imprescindibile ma questa presenza deve essere finalizzata allo sviluppo del business. Senza contenuto il rischio è di restare anonimi, l’ennesima stretta di mano.
Nuova operazione per Peninsula che entra in Mc2
Il fondo ha acquisito il 40% della società specializzata nel beachwear assieme alla famiglia Percassi. Obiettivo crescita internazionale
Ciò che sbagliamo quando parliamo di startup
Se pensiamo a una startup l’immagine che ci viene in mente non è la stessa che è in realtà.
Un paese di tela fatto e disfatto da Penelope
Nell’Odissea, Penelope, la moglie di Ulisse, in attesa del ritorno del marito è costretta a sposare uno dei Proci ma decide furbescamente di vincolare la scelta di un pretendente al completamento del sudario che lei stessa tesse durante il giorno e per poi disfarlo durante la notte. L’Italia delle grandi partite pubbliche sembra un po’ come una tela in mano al Penelope di turno e i fondi internazionali, come i Proci, restano in attesa
Quattro ragioni perché con i nuovi npe sarà diverso
La prima, ormai chiara a tutti, è che questa crisi è oggettivamente diversa rispetto a quella provocata dallo scoppio della bolla dei mutui subprime nel 2008.