L’amministratore delegato di Autogrill, Gianmario Tondato Da Ruos, e Alessandro Benetton (amministratore no esecutivo), Franca Bertagnin Benetton (amministratore non esecutivo), Massimo Di Fasanella d’Amore Di Ruffano (amministratore non esecutivo, presidente del Comitato strategie e sostenibilità e membro del comitato risorse umane), Paolo Zannoni (amministratore non esecutivo) e Simona Scarpaleggia (amministratore indipendente, presidente del comitato risorse umane e membro del comitato controllo, rischi e corporate governance e del comitato per le operazioni con parti correlate) hanno comunicato le proprie dimissioni dai rispettivi incarichi con efficacia dal, e subordinatamente al, verificarsi del trasferimento a favore di Dufry della partecipazione del 50,3% di Autogrill.
La quota è detenuta da Edizione tramite la controllata totalitaria Schema Beta ai sensi del Combination agreement dell’11 luglio scorso. Inoltre come comunicato in precedenza da Edizione il perfezionamento è previsto per l’inizio di febbraio.
Paolo Roverato si dimetterà dalla carica di presidente del Board, con effetto dalla nomina di un nuovo presidente da parte del Consiglio di amministrazione. Roverato continuerà a ricoprire la carica di amministratore di Autogrill.
I nuovi consiglieri di Autogrill. Roverato indicato come ad
Schema Beta ha comunicato alla società che Dufry ha indicato Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol quali
candidati da cooptare quali componenti del consiglio a decorrere dal perfezionamento del trasferimento, in sostituzione dei precedenti amministratori dimissionari.
Dufry ha inoltre indicato Paolo Roverato quale nuovo candidato al ruolo di amministratore delegato di Autogrill. Inoltre Dufry ha indicato Bruno Chiomento quale nuovo candidato al ruolo di presidente del Cda di Autogrill e quale nuovo membro del Comitato risorse umane, del comitato controllo, rischi e corporate governance e del comitato per le operazioni con parti correlate; Marella Moretti quale nuovo candidato al ruolo di presidente del comitato risorse umane; Xavier Rossinyol quale nuovo candidato al ruolo di presidente del comitato strategie e
sostenibilità.
Secondo quanto richiesto da Schema Beta, la proposta di nomina dei suddetti candidati quali nuovi amministratori di Autogrill sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio di amministrazione della società, nella riunione che si terrà nei prossimi giorni.
Gianmario Tondato Da Ruos detiene 100.063 azioni Autogrill; l’ad uscente ha diritto a ricevere un’indennità a seguito delle sue dimissioni mentre agli altri Amministratori non spetta alcuna indennità a seguito delle dimissioni dalla carica.
L’Opa e il delisting
Al closing Dufry lancerà un’Opa rivolta agli azionisti di minoranza di Autogrill, finalizzata al delisting. La società svizzera lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni rimanenti. Offrirà agli azionisti 0,158 nuove azioni Dufry per ogni azione Autogrill o un’alternativa in contanti equivalente a 6,33 euro per azione Autogrill (il titolo venerdì ha chiuso a 6,85 euro per 2,64 miliardi di capitalizzazione).
Dal deal nascerà un colosso da oltre 12 miliardi di fatturato
Il nuovo colosso che nascerà avrà ricavi combinati pari a oltre 12 miliardi di euro e un margine operativo lordo di circa 1,3 miliardi di euro e opererà in un mercato potenziale del valore di circa 105 miliardi di euro.
Al termine dell’operazione di fusione assumerà una nuova denominazione, per rafforzare la nuova identità nata dalla combinazione dei due player. Inoltre verrà realizzata una piattaforma globale ampiamente diversificata con una forte presenza negli Stati Uniti e in Europa e una base significativa nei mercati asiatici ad elevato potenziale.