Netflix aggiunge un legal drama alla propria collezione. A partire dal 13 maggio, esce sulla piattaforma streaming la nuova serie Avvocato di difesa – The Lincoln Lawyer, ispirata al secondo romando della saga di Michael Connelly (2005), dal titolo The Brass Verdict (La lista), sul personaggio Mickey Haller, avvocato penalista di Los Angeles. Il libro è stato anche trasformato in film da Brad Furman con Matthew McConaughey come protagonista. Oltre che su Netflix, la serie sarà visibile anche su Sky Q e tramite la applicazione su Now Smart Stick.
Originariamente sviluppati per la Cbs, i dieci episodi della prima stagione sono incentrati sulle vicende dell’avvocato penalista di Los Angeles Mickey Haller: dal sedile posteriore della sua macchina, una Lincoln Town, gestisce il suo studio legale, ma dopo un periodo di dipendenza da farmaco, eredita inaspettatamente la pratica di un amico avvocato, assassinato all’inizio della serie.
Haller è interpretato dall’attore messicano Manuel Garcia-Rulfo che ha recitato in diversi film come Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh e 6 Undreground di Michael Bay. Co-protagonista nel ruolo di Maggie McPherson è, invece, l’attrice canadese Neve Campbell, anche conosciuta come la Sidney Prescott di Scream.
La trama
La serie ruota attorno a Mickey Haller, avvocato di Los Angeles che lavora meglio quando è in giro in automobile piuttosto che quando è seduto alla scrivania. Un giorno il collega Jerry Vincent viene trovato morto in un parcheggio sotterraneo e nel testamento ha scritto che gli lascia in eredità l’ufficio e tutti i casi ancora aperti. In particolare uno, quello di Trevor Elliott, un informatico accusato di avere ucciso la moglie e il suo amante. La causa è avviata, ma c’è qualcosa che non convince Haller. Inoltre, l’omicidio di Vincent è ancora irrisolto e la polizia non sembra fare passi in avanti.
In tutto questo deve confrontarsi spesso con l’ex moglie, Maggie McPherson, perché è un procuratore distrettuale, mentre con la seconda ex moglie, Lorna, è ancora legato.
