Azzurra Capital annuncia l’acquisizione di una partecipazione strategica in Pasfin, holding che controlla al 100% Lucart, azienda attiva nella produzione di articoli in carta tissue, airlaid e carte monolucide.

L’accordo siglato tra Azzurra Capital e i membri della famiglia Pasquini, fondatrice dell’azienda, prevede l’ingresso del fondo di private equity nella holding del gruppo Lucart per “supportare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di crescita e redditività previsti dal piano strategico del gruppo stesso per i prossimi anni”, si legge in una nota.

L’azienda

Le attività dell’azienda – fondata nel 1953 dalla famiglia Pasquini, che a oggi detiene il 100% del capitale e che resterà attivamente coinvolta nella gestione operativa – sono distribuite su tre aree di business (Away from Home, Consumer e Business to Business), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie EcoNatural e Smile (mercato Consumer) e Lucart Professional, Fato e Velo (mercato Away from Home).

Con una capacità produttiva di 400mila tonnellate/anno di carta, Lucart impiega oltre 1.700 persone in dieci stabilimenti produttivi (5 in Italia, 1 in Francia, 1 in Ungheria, 2 in Spagna e 1 in UK), due centri logistici ed una società commerciale in Germania. Il Gruppo, dopo aver chiuso il 2023 con un fatturato di 765 milioni di euro (+6,7% rispetto al 2022) e un Ebitda “più che raddoppiato rispetto all’anno precedente”.

Gli advisor

Nell’ambito dell’operazione, gli azionisti di Pasfin sono stati assistiti da Lincoln International – con Saverio Rondelli (Managing Director & Head of Italy), Pierluigi Bugari (Vice President), Federico Magistrelli (Associate), Lorenzo Spiga (Analyst) ed Elena Marino (Analyst) – in qualità di financial and debt advisor, Advant Nctm per gli aspetti legali, PwC Italia per la financial vendor due diligence e dallo Studio Biscozzi, Nobili & Partners per gli aspetti fiscali.

Azzurra Capital si è avvalsa dell’assistenza di Goldman Sachs e Intesa Sanpaolo come financial advisor, dello studio Gianni & Origoni per gli aspetti legali, di Alvarez & Marsal per la financial e per la business due diligence, di Andersen per la tax due diligence & structuring, e di Ramboll per la environmental due diligence.

I partner di Andersen Italia Maricla Pennesi, Marcello Rabbia e Alberto Trainotti responsabili degli ambiti fiscali dell’operazione, hanno coordinato le attività dei partner Borja De Gabriel (Spagna), Felix Becker (Germania), Gabor Bankuti (Ungheria), Charlotte Véniard (Francia) e Warren Howells (UK).

I partner Alberto Trainotti e Giovanni Gallucci hanno curato i profili di strutturazione del deal con il supporto del senior advisor Mario Bono.

Inoltre, la partner Letizia Carrara – coadiuvata da Michele Furnari, Martina Borlandelli, Manuela Piccaluga, Valentina Roma e Vanessa Saracino – ha curato l’attività di due diligence.

Azzurra Capital è stata assistita da GOP con un team guidato dalla partner Chiara Gianni, coadiuvata dal managing associate Alessandro Paccoi e dagli associate Niccolò Frattari e Matteo Grillo Moselli. Gli aspetti antitrust e regolamentari sono stati seguiti dai partner Matteo Padellaro e Francesco Salerno, coadiuvati dagli associate Marco Pio Marrano e Marco Grantaliano e da Michele Amodio.

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