Baia Camping Village, principale società del Gruppo Baia Silvella, attivo in Italia nel settore ricettivo outdoor attraverso la gestione di 11 camping village diffusi tra Sardegna, Veneto, Roma, Lago di Garda, Trieste, Puglia e Croazia, ha finalizzato l’emissione del suo secondo bond per un importo nominale complessivo di 10 milioni di euro. L’obiettivo dell’operazione è di supportare il programma di investimenti della società (circa 35 milioni di euro nel periodo 2023-2026), volto al miglioramento dell’offerta ricettiva e all’ampliamento dei servizi offerti all’interno delle proprie strutture.

L’operazione è stata strutturata e collocata da Banca Finint e Bcc Banca Iccrea e ha visto il coinvolgimento, in qualità di investitori, della finanziaria regionale Veneto Sviluppo tramite il fondo “Veneto Minibond”, Mediocredito Centrale, Bcc Banca Iccrea, Volksbank e Mediocredito Trentino Alto Adige.

I dettagli dell’emissione di Baia Camping Village

L’operazione, di durata pari a sei anni, è totalmente unsecured e , come anticipato, permetterà a Bain Camping Village di migliorare la propria offerta attraverso l’ammodernamento delle strutture ricettive gestite – tra cui il camping San Nicola in Puglia acquisito nel 2022 – al fine di incrementare ulteriormente la qualità nonché la diversificazione dei servizi con la realizzazione di realtà abitative turistiche (residence) e nuovi parchi acquatici.

I numeri di Baia Silvella, gruppo che controlla la società emittente

Il Gruppo Baia Silvella, con headquarter a Salò in provincia di Brescia, chiuderà il bilancio 2022 con ricavi consolidati in crescita a oltre 50 milioni di euro (+30% rispetto all’esercizio 2021) e un Ebitda di circa 22 milioni di euro che risulta più che raddoppiato rispetto all’esercizio precedente (Ebitda margin del 42%).

Valerio Vezzola, amministratore delegato del gruppo Baia Silvella, ha spiegato: “Riteniamo che le molte migliorie che andremo ad apportare e l’esclusività delle location nelle quali sono situati i nostri camping village, saranno un vero plus competitivo rispetto alle proposte offerte dai nostri competitor”.

Gli advisor

Banca Finint ha svolto inoltre il ruolo di banca agente dell’operazione mentre lo studio legale Advant Nctm ha agito in qualità di deal legal counsel.

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