Banca Popolare di Sondrio ha collocato un senior preferred green bond sul mercato istituzionale per un importo
benchmark pari a 500 milioni di euro e durata di sei anni (con opzione di rimborso anticipato a partire dal quinto anno).
L’emissione, si legge in un comunicato dell’istituto guidato dal consigliere delegato e direttore generale Mario Alberto Pedranzini (nella foto di copertina), ha registrato la sottoscrizione da parte di circa cento investitori, con una domanda complessiva di oltre 750 milioni.
In virtù della domanda, lo spread, inizialmente annunciato pari a midswap +180 punti base, è stato ridotto fino al livello finale di 160 punti base sopra il tasso midswap a cinque anni.
La cedola fissa è pari all’1,25%, con un prezzo di emissione dell’obbligazione pari a 99,783%.
Le banche del collocamento
BNP Paribas e Mediobanca hanno agito in qualità di green structuring advisors. I joint lead manager dell’operazione, oltre a Banca Popolare di Sondrio, sono BNP Paribas, JP Morgan, Mediobanca, Raiffeisen Bank International e Société Générale.
Gli advisor legali
Chiomenti ha affiancato l’emittente con un team coordinato dal managing partner Gregorio Consoli e dal managing counsel Benedetto La Russa, coadiuvati dagli associate Lorenzo Simonte, Alessio Lisanti e Mirko Camagna. Il partner Marco di Siena, il senior associate Maurizio Fresca e l’associate Giovanni Massagli hanno assistito l’emittente in relazione agli aspetti fiscali dell’emissione.
Allen & Overy che ha assistito gli istituti finanziari – BNP Paribas e Mediobanca quali green structuring advisors e joint lead managers insieme a JP Morgan, Raiffeisen Bank International e Société Générale – con un team diretto da Cristiano Tommasi e Craig Byrne, partner del dipartimento International Capital Markets, con la cousel Alessandra Pala, coadiuvati dagli associates Edoardo Tonachella ed Edoardo Brugnoli. Un team tax composto dal senior associate Elia Ferdinando Clarizia e dal trainee Lino Ziliotti ha prestato assistenza per gli aspetti fiscali.