Banca Progetto punta alla quotazione a Piazza Affari entro il primo trimestre del prossimo anno.

La banca digitale specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata sta lavorando con Citi, Intesa Sanpaolo e Ubs e con la società di consulenza Stj Advisors in affiancamento con Vitale per sbarcare nel segmento di Borsa Star, che richiede alle società un flottante minimo del 35%.

Banca Progetto ha registrato un utile netto di 38 milioni di euro nei primi sei mesi di quest’anno. Stando a quanto riportato stamattina dal Corriere della Sera e confermato anche da Reuters, la banca controllata dalla società di investimento Oaktree e guidata da Paolo Fiorentino, veterano del settore ed ex dirigente di Unicredit, sta cercando di ottenere una valutazione di circa 400-500 milioni di euro. Questo range è in linea con il valore a cui la banca aveva puntato l’anno scorso, quando Oaktree aveva esplorato una possibile vendita con l’aiuto di Morgan Stanley.

Oaktree ha lanciato Banca Progetto nel 2015 dopo aver acquistato il 54,2% di Banca Popolare Lecchese in seguito alla liquidazione di Nuova Banca Etruria. I primi rumors relativi a una possibile quotazione a Piazza Affari di Banca Progetto risalgono allo scorso mese di aprile.

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