Banca Valsabbina, tramite la controllata Integrae Sim, pensa alle Pmi che intendono e investire e crescere con 50 milioni di euro di ‘finanza complementare’ del programma “smart minibond”. La principale banca popolare di Brescia rende disponibile quindi strumenti di finanza alternativa da affiancare al tradizionale canale bancario da parte di imprese con fatturato di almeno 5 milioni di euro. Lo scopo è far reperire le risorse necessarie per sostenere i propri piani di sviluppo e programmi di investimento nell’ambito di una pianificazione pluriennale.
Banca Valsabbina mette le imprese al centro
I singoli minibond avranno importo minimo di 2 milioni, durata compresa tra 72 e 84 mesi e “saranno principalmente assistiti dalla garanzia di Medio Credito Centrale, ove disponibile, con una copertura compresa tra il 30% e l’80%”. In particolare, spiega una nota, “il programma è dedicato ad imprese del territorio quotate sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana o che intendono quotarsi al fine di sviluppare ulteriormente i propri percorsi di crescita, sia per linee interne che per linee esterne”. Anche le imprese clienti del Gruppo che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato finanziandosi tramite l’emissione di strumenti obbligazionari potranno accedere allo strumento.
Integrae Sim sarà advisor
Banca Valsabbina si occuperà delle attività di strutturazione/arrangement dei singoli bond e delle connesse attività di servizio. Integrae Sim sarà advisor. “Con la definizione di questo importante plafond di minibond, come gruppo intendiamo nel concreto sostenere le aziende, offrendo un prodotto di finanza complementare chiavi in mano, facilmente accessibile e che risulti, nel concreto, davvero smart”, ha commentato Hermes Bianchetti, vice direttore generale vicario di Banca Valsabbina.