Banco Bpm ha emesso uno strumento di capitale Additional Tier 1, per un valore nominale di 300 milioni di euro. Questo verrà ammesso alle negoziazioni su Euro Mtf, gestito dal Luxembourg Stock Exchange.
Nel dettaglio
Gli strumenti sono perpetui, con scadenza legata alla durata statutaria di Banco Bpm, che ha la facoltà di richiamarli anticipatamente. Riconoscono una cedola annua fissa pari al 7% per i primi 5 anni, pagata su base semestrale. In caso di mancato esercizio della call, la cedola verrà ridefinita.
In linea con i requisiti regolamentari, il pagamento delle cedole è discrezionale e lo strumento prevede il meccanismo di riduzione a titolo temporaneo del valore nominale, qualora il coefficiente Cet1 del gruppo scendesse al di sotto del 5,125%.
Le banche
Nell’ambito dell’operazione hanno agito in qualità di bookrunner Morgan Stanley e Banca Akros.
Gli advisor
Cappelli Rccd, con un team guidato dal partner Federico Morelli e composto dall’associate Diogo Zambujo e dall’associate Martina Baldi, ha assistito l’istituto emittente.
I bookrunner sono stati invece affiancati da Clifford Chance, con un team guidato dai partner Gioacchino Foti e Filippo Emanuele, coadiuvati dal senior associate Jonathan Astbury, dall’associate Francesco Napoli e dalla trainee Benedetta Graziani. I profili fiscali sono stati seguiti dal partner Carlo Galli, con il senior associate Andrea Sgrilli e l’associate Domenico Imparato.
I recenti movimenti su Banco Bpm
Si ricorda che lo scorso 7 aprile Crédit Agricole ha acquisito il 9,18% del capitale del gruppo guidato da Giuseppe Castagna (nella foto). L’istituto francese è così divenuto il primo azionista di Banco Bpm.