Banco BPM ha erogato a LU-VE Group un finanziamento a medio termine della durata quinquennale per un totale di 30 milioni di euro.

All’interno del pacchetto di finanziamenti, si legge in un comunicato, una parte rilevante, pari a 18 milioni di euro, “sarà finalizzata a sostenere i piani di sviluppo dell’azienda incentrati su nuovi programmi Esg.

LU-VE Group “sta puntando con decisione su fluidi refrigeranti naturali e rispettosi dell’ambiente e sta potenziando sempre di più l’introduzione negli scambiatori di calore dei fluidi refrigeranti naturali (anidride carbonica, ammoniaca e propano) con zero o bassissimo Odp (Ozone Depletion Potential) e Gwp (Global Warming Potential), in sostituzione degli idrofluorocarburi (Hfc), soddisfacendo così le esigenze green dei clienti”.

La scheda di LU-VE Group

E’ uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore ad aria. Opera in diversi segmenti di mercato: refrigerazione (commerciale e industriale); raffreddamento di processo per applicazioni industriali e power generation; condizionamento dell’aria (civile, industriale e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate; specchi IoT per applicazioni speciali (digital signage, cabine ascensore, camere hotel). Con sede a Uboldo (Varese), l’azienda conta su sedici stabilimenti produttivi in Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia, Reppubblica Ceca, Svezia, Russia e Usa. Inoltre, vanta un network di società commerciali e uffici di rappresentanza in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Del gruppo fa parte anche una software house destinata all’Itc, allo sviluppo dei software di calcolo dei prodotti e alla digitalizzazione. Il gruppo è forte di oltre 3.500 collaboratori qualificati (di cui oltre 1.100 in Italia). LU-VE Group fattura oltre 400 milioni di euro.

Le dichiarazioni

Matteo Liberali, amministratore delegato di LU-VE Group, sottolinea che “l’attenzione alla sostenibilità rappresenta uno dei tratti distintivi di LU-VE fin dalla fondazione. Continuiamo a lavorare in questa direzione, in un percorso di innovazione e crescita che interpreta e rispetta le nuove esigenze ambientali”.

Luca Manzoni (nella foto), responsabile corporate Banco BPM, aggiunge che “promuovere una nuova sensibilità sui temi Esg è una sfida che Banco BPM ha deciso di raccogliere attuando azioni concrete di supporto per la clientela che vuole investire in sostenibilità.  Per questo siamo particolarmente orgogliosi dell’operazione con il Gruppo LU-VE, un’azienda molto sensibile e attenta a queste tematiche e per noi un cliente di grande rilievo”.

Lascia un commento

Articolo correlato