Ammonta a circa 100 milioni di euro la raccolta complessiva di minibond nel 2022 per favorire i progetti di crescita delle 22 imprese italiane che hanno aderito al programma Basket Bond Italia. È questo il bilancio 2022 del progetto presentato lo scorso settembre, nella sede di Borsa Italiana, da Banca Europea per gli Investimenti (Bei), Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), Mediocredito Centrale (Mcc), Banca Finint, Confindustria Veneto Est ed Elite-Gruppo Euronext. L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere attraverso strumenti di finanza alternativa l’accesso al mercato dei capitali e i piani di investimento e di sviluppo delle aziende di minori dimensioni, rafforzandone la competitività in Italia e all’estero.
Le aziende emittenti
Alle prime nove imprese emittenti si sono aggiunte ulteriori 13 aziende operanti in alcune delle principali filiere strategiche dell’economia nazionale. Si tratta di Gemmo, Bonotto, Mobili Fiver, Gabbiano, Bibetech, Bortolomiol, Patelec, Hnh Hospitality, S.I.M.E.T., Azzurra Group, Aton, Cerbone e De Angelis Food.
Ognuna di queste imprese ha emesso minibond compresi tra i 3 e i 5,3 milioni, tutti della durata di sei anni comprensivi di preammortamento, raccogliendo risorse utili a sostenere i propri progetti da realizzarsi nell’arco dei prossimi anni. La sottoscrizione di questi minibond è avvenuta attraverso una società veicolo – Special Purpose Vehicle (Spv) – che a sua volta ha emesso titoli sottoscritti da Cdp e Mcc, in quote paritetiche.
Le caratteristiche del programma Basket Bond Italia
Il programma beneficia della garanzia del Fondo Europeo di Garanzia (Feg) gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (Gruppo Bei), parte integrante del pacchetto di misure di risposta al Covid approvato dalla Ue nel 2020 e dedicato a contrastare le difficoltà economiche e i rallentamenti produttivi causati dalla pandemia.
L’iniziativa, inoltre, è stata promossa da Banca Finint, nel ruolo di arranger in cooperazione con Confindustria Veneto Est, ed Elite, parte del Gruppo Euronext. Cdp e Mcc hanno investito nei minibond emessi dalle imprese. Lo strumento è caratterizzato da una durata più lunga rispetto alle scadenze generalmente offerte dai canali tradizionali e da tassi di interessi calmierati grazie al sostegno della garanzia del Feg.
Lanciato a metà settembre con una capacità massima di 150 milioni, il piano in pochi mesi ha consentito il perfezionamento di quattro tranche dal valore complessivo di circa 100 milioni con un numero di emittenti che risulta il più alto tra i programmi di basket bond realizzati nel 2022 a livello nazionale.
Gli advisor
Cappelli Rccd ha assistito Banca Finint, arranger del programma, con un team guidato dal partner Marcello Maienza, coadiuvato dal senior associate Nicolò Piccaluga, dall’associate Luca Simoni e dal junior associate Lorenzo Fiore. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Paolo Serva, coadiuvato dal senior associate Edoardo Diotallevi.
Orrick ha invece affiancato gli investitori Cdp e Mcc con un team composto dal senior partner Patrizio Messina, dalla of counsel Sabrina Setini, dal managing associate Alessandro Azzolini e dal junior associate Andrea Di Paola.
Il team legale interno di Cdp che ha lavorato all’operazione è formato dall’avvocato Antonio Tamburrano, responsabile legale finanziamenti e garanzie, dall’avvocato Maurizio Iaciofano, responsabile legale imprese, infrastrutture e istituzioni finanziarie, dall’avvocato Andrea D’Agostino, responsabile legale imprese e istituzioni finanziarie, e dagli avvocati Sebastian Roberti e Claudia Senatore.
Il team legale interno di Mcc che ha lavorato all’operazione è formato da Doroty de Rubeis, general counsel, da Elvira Antonelli, responsabile legale e dall’avvocato Gianluca Boccia.