La Banca Europea per gli investimenti e Cassa Depositi e Prestiti hanno stanziato un finanziamento da 215 milioni di euro a favore di Academo, società di progetto costituita da Lendlease e dal fondo Equiter Infrastructure II (gestito da Ersel Am), a cui l’Università degli Studi di Milano ha affidato la concessione per la progettazione, costruzione e gestione del campus scientifico e tecnologico che sorgerà nell’area denominata Mind – Milano Innovation District.
Il finanziamento rappresenta l’ultimo step della fase di progettazione dell’operazione coordinata da Lendlease che prevede un investimento complessivo di oltre 450 milioni.
I dettagli del finanziamento di Bei e Cdp
Nel dettaglio, i 215 milioni di nuove risorse saranno così concesse: un finanziamento diretto, su base project finance, che si articola in una prima tranche concessa da parte della Bei da 95 milioni e una seconda tranche da ulteriori 95 milioni concessa da Cdp, con provvista messa a disposizione dalla stessa Bei.
L’investimento beneficerà pertanto del funding della Banca Europea per gli investimenti a condizioni agevolate per complessivi 190 milioni su un orizzonte di lungo termine, riducendo così il costo del progetto a carico del concedente pubblico.
La linea di credito messa a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti beneficia a sua volta in parte della garanzia del Fondo InvestEu, il programma della Commissione Europea per il rilancio degli investimenti privati nell’Ue che ha l’obiettivo di favorire la competitività e la crescita nel lungo periodo. Inoltre, Cdp fornirà una linea Iva1 da 25 milioni a favore del progetto.
Il nuovo campus dell’Università Statale di Milano
L’intervento di riqualificazione permetterà all’Università Statale di Milano di realizzare una struttura innovativa in grado di concentrare in un unico insediamento le competenze scientifiche multidisciplinari, trasferendo le attività di ricerca didattica e dipartimentale nell’ambito di un programma complessivo di sviluppo dell’ateneo.
Il nuovo campus sarà a regime entro la fine del 2027 e accoglierà oltre 23mila persone tra studenti, ricercatori docenti e staff. Si svilupperà su una superficie costruita di 190mila metri quadrati con laboratori per la ricerca avanzata, oltre 8mila metri quadrati di biblioteca, auditorium e spazi comuni, cui si aggiungono spazi verdi e un orto botanico. La visione architettonica è firmata dallo studio Cra – Carlo Ratti Associati.
Il progetto è candidato a ottenere la certificazione energetico-ambientale di livello Gold del protocollo internazionale Leed2 da parte di un ente certificatore terzo e sarà dotato di un sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici e acqua di falda. Inoltre, i veicoli che circoleranno all’interno del campus, servito dalla nuova stazione del passante Mind Merlata, saranno quasi esclusivamente elettrici, contribuendo a generare un risparmio energetico in media superiore del 24% rispetto agli edifici standard di riferimento.
L’operazione, coerente con il Piano Strategico 2022-2024 di Cdp e con l’obiettivo di sostegno al sistema delle università e della ricerca della Bei, segue le priorità di intervento individuate dalle Linee Guida Strategiche Settoriali di Cdp relative alle infrastrutture sociali per il potenziamento e l’ammodernamento delle realtà accademiche.