La Borsa di Milano non si allinea all’andamento rialzista delle altre borse europee. Sul mercato americano, infatti, si registrano ampi progressi dopo il dato sull’inflazione, che vede la conferma del rallentamento dai prezzi alla produzione. I sussidi alla disoccupazione, invece, reiterano le difficoltà del mercato del lavoro, mostrando una salita sui massimi da metà gennaio. Gli investitori sono concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali. La Fed, infatti, ha parlato di una possibile lieve recessione nel 2023.

Tra le principali borse europee Francoforte tiene la parità, Londra cresce di un modesto +0,24%, mentre Parigi mostra un incremento dell’1,13%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Ftse Mib che si ferma a 27.626 punti. Lo spread si attesta a +181 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si posiziona al 4,15%.

Piazza Affari, i titoli top e flop

Tra le migliori azioni italiane c’è Moncler con +4,45%. Ma anche Leonardo con +3,21% e Amplifon, con +2,50%. Vendite, invece, per Enel che ottiene -3,92% e Fineco, che accusa un calo dell’1,70%. Scivola Banca Generali, con un netto svantaggio dell’1,66% e in rosso c’è anche Terna con -1,64%.

Mercato valutario e materie prime

Sul mercato valutario, lieve aumento per l’euro / dollaro Usa, che mostra un rialzo dello 0,59%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,32%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%.

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