Un traguardo un tempo scartato. Perché considerato “fantasia”. Oggi diventa realtà. Ma come più volte avevamo ricordato, non era più diventata una questione di “se” ma di “quando”. E’ successo giovedì 5 dicembre 2024. Bitcoin supera per la prima volta i 100.000 dollari. Anche per i più scettici si tratta dell’inizio di una nuova era. E una pietra miliare per le criptovalute, che unita alla scommessa di un’amministrazione americana amichevole consoliderà ulteriormente il posto delle criptovalute nei mercati finanziari.
Il Bitcoin ha più che raddoppiato il suo valore quest’anno ed è salito di oltre il 50% nelle quattro settimane successive all’ampia vittoria elettorale di Donald Trump, che ha visto anche l’elezione al Congresso di una serie di legislatori favorevoli alle cripto.
Secondo il fornitore di dati CoinGecko, il valore totale del mercato delle criptovalute è quasi raddoppiato nel corso dell’anno, raggiungendo un record di poco inferiore ai 3,800 miliardi di dollari. A titolo di confronto, la sola Apple vale circa 3.700 miliardi di dollari.
“Bitcoin a quota 100.000 dollari? Nel 2025 si crescerà ancora”
Massimo Siano, Managing Director e Responsabile per il Sud Europa di 21Shares, che in sei anni è passata da startup di nicchia a una raccolta da 10 miliardi nel mercato degli Etp sulle cripto, commenta: “Nonostante un quadro geopolitico complicato e le sfide che l’intero contesto economico si trova ad affrontare, il mercato delle criptovalute può contare su fondamentali solidi e su trend di lungo periodo positivi, che ci fanno pensare che l’intero comparto continuerà a crescere anche il prossimo anno”.
La marcia del Bitcoin dalla frangia libertaria a Wall Street ha coniato milionari, una nuova classe di asset e reso popolare il concetto di “finanza decentralizzata” in un periodo volatile e spesso controverso dalla sua creazione 16 anni fa.
“Dopo il 5 novembre gli investitori Usa hanno comprato a piene mani”
Una volta superati i 100.000 dollari nella mattinata asiatica di giovedì, la moneta ha presto superato i 103.000 dollari, raggiungendo il massimo storico di 103.619 dollari, con un’impennata di circa il 6% nella giornata.
“Per circa sette mesi abbiamo avuto un andamento sostanzialmente laterale, poi, subito dopo il 5 novembre, gli investitori statunitensi hanno ripreso a comprare a piene mani”, ha detto Joe McCann, Ceo e fondatore di Asymmetric, un hedge fund di Miami specializzato in asset digitali.
Trump e il consiglio consultivo per le criptovalute
Mercoledì Trump ha detto che nominerà Paul Atkins alla guida della Securities and Exchange Commission. Ex commissario della SEC, è stato coinvolto nella politica delle criptovalute come co-presidente della Token Alliance, che lavora per “sviluppare le migliori pratiche per le emissioni di asset digitali e le piattaforme di trading”, e della Camera del Commercio Digitale.
“Atkins offrirà un nuovo punto di vista, basato su una profonda conoscenza dell’ecosistema degli asset digitali -ha detto Kristin Smith, Ceo della Blockchain Association-. Non vediamo l’ora di lavorare con lui e di inaugurare insieme una nuova ondata di innovazione crittografica americana”.
Anche una serie di società di criptovalute, tra cui Ripple, Kraken e Circle, stanno contendendo un posto nel consiglio consultivo per le criptovalute promesso da Trump.