Il Bitcoin ha toccato i massimi degli ultimi due anni ed è sulla buona strada per il più grande rally in due giorni registrato nel 2024. Il merito sono i segnali di acquisto della criptovaluta da parte dei grandi operatori. Corre anche Etherium, che ha superato per la prima volta dal 2022 quota 3.200 dollari.
Il rally della principale criptovaluta è +10% nelle ultime due sessioni, ed è ovviamente aiutato dalla rivelazione di lunedì da parte dell’investitore cripto e società di software Microstrategy di aver recentemente acquistato circa 3.000 bitcoin, per un esborso di 155 milioni di dollari.
Ovviamente gli acquisti sono sostenuti anche dall’approvazione di fondi negoziati in borsa che possiedono Bitcoin (Etf) negli Stati Uniti. Lunedì i volumi di negoziazione di diversi fondi sono aumentati e anche le aziende legate alla criptovaluta hanno registrato un’impennata, in contrasto con il nervosismo dei mercati più ampi. A fine seduta europea, Bitcoin è salito del 4,8% a 56.480 dollari, il massimo dalla fine del 2021. Il picco è a quota 57.270 dollari, raggiunto nel premarket di Wall Street, mentre Ethereum è salito del +2,7% a 3.273 dollari, ai massimi da aprile 2022.
Bitcoin verso quota 60.000 dollari? Cosa dicono gli analisti
“Stiamo assistendo al risultato di un costante aumento della domanda di asset digitali – ha commentato Mireya Fernández, Southern Europe & Cee market lead di Bitpanda-. Si tratta di una combinazione di investimenti retail e istituzionali, di una maggiore regolamentazione, di una maggiore fiducia e di un maggiore accesso. L’halving del Bitcoin si sta avvicinando, le economie si stanno riprendendo e gli investitori sono alla ricerca di opportunità. L’Etf sul Bitcoin è un altro passo fondamentale verso l’adozione di massa degli asset crittografici”.
Un incentivo importante in questo momento è proprio l’evento del dimezzamento del bitcoin che si terrà ad aprile. Questo processo è progettato per rallentare il rilascio della cripto, la cui offerta è limitata a 21 milioni, dei quali 19 milioni sono già stati estratti, dimezzando la ricompensa per la produzione dei token. In una nota, Nick Crawley, senior strategy di DailyFx, spiega: “La prospettiva di un Etf su Ethereum è un ulteriore sviluppo per i trader e gli investitori dopo il recente lancio sul bitcoin. Rappresenta un’ulteriore maturazione del mercato delle criptovalute e un riconoscimento del ruolo di ethereum nel futuro delle criptovalute all’interno del sistema finanziario”.
A febbraio il Bitcoin ha guadagnato il 32%, avviandosi verso il più grande guadagno di un mese dal gennaio 2023, e lo slancio si sta sviluppando al di là della comunità degli investitori. Oltre a Microstrategy, anche la piattaforma di social media Reddit, che il 22 febbraio ha presentato domanda di quotazione delle proprie azioni alla Borsa di New York, ha detto di aver investito una piccola parte delle proprie riserve di liquidità in bitcoin, ether e matic, il token nativo della rete Polygon, come forma di pagamento per la vendita di alcuni beni virtuali. Ethereum è salito a un ritmo ancora più veloce questo mese, con un guadagno del 41%.
Gli scenari secondo Christian Miccoli, Ceo di Conio
“L’autorizzazione arrivata da Sec segna un evento che potrebbe aumentare in maniera significativa l’afflusso di liquidità nel settore, con possibili impatti anche di lungo periodo sul prezzo -continua Christian Miccoli, Ceo e Founder di Conio, fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali che ha lanciato il primo wallet italiano per la custodia di Bitcoin e di asset digitali-.Gli Etf offrono agli investitori americani l’opportunità di posizionarsi sul valore del Bitcoin senza necessariamente detenere l’asset stesso”.
Già amministratore delegato di Che Banca! del Gruppo Mediobanca e alla guida di Ing Direct Italia durante il lancio di Conto Arancio, Miccoli ha fatto ingresso nel mondo degli asset digitali nel 2015, quando, a San Francisco, ha fondato Conio, il primo wallet Bitcoin multi-firma per smartphone in Italia. Oggi Bitcoin è ufficialmente entrato nella finanza tradizionale, anche se è importante ricordare che esistono sostanziali differenze tra il mercato degli Etf Bitcoin e il mercato di Bitcoin: mentre infatti il primo è limitato alle ore di borsa, riducendo la sua disponibilità al 19.35% settimanale, il secondo è attivo 24 ore alla settimana 7 giorni su 7. Questa differenza di accessibilità è cruciale per gli investitori che cercano di capitalizzare sulle fluttuazioni del mercato. Con il mercato Bitcoin operativo 24/7 gli investitori possono infatti reagire tempestivamente alle dinamiche di mercato, a differenza degli Etf, limitati appunto dalle ore di borsa”.