La crescita del Bitcoin quest’anno è stata straordinaria. Grazie all’approvazione degli Etf da parte della Sec, all’elezione di un presidente e di un’amministrazione negli Stati Uniti favorevole alle criptovalute, alle proposte nei maggiori mercati di regolamentazioni favorevoli agli asset digitali e alla crescita generale dell’intero ecosistema, il Bitcoin è arrivato, in appena 10 mesi, a raddoppiare il suo valore e oggi ha raggiunto e superato la soglia dei 100mila dollari. In 21Shares, riteniamo che questo traguardo sia estremamente importante, in quanto dovrebbe attrarre un maggior numero di investitori, dato che molti di coloro che in passato sono rimasti in disparte a osservare l’ascesa di questo asset, adesso stanno tornando, spinti da questo storico rally.
Pertanto, aver superato i 100mila dollari non è soltanto una pietra miliare “psicologica” della storia del Btc, ma è un attestato al percorso che questa criptovaluta ha fatto, che oggi è sempre più riconosciuto come un pari degli altri asset finanziari mainstream dalla narrativa globale. Per quanto riguarda il breve periodo, non ci sorprenderebbe se questa corsa iniziasse a registrare delle contrazioni fisiologiche – come infatti è successo anche nei giorni scorsi – che potrebbero riportare il prezzo al di sotto di questa soglia. Non possiamo infatti ignorare che ci sono investitori che aspettavano questo giorno dal rally del 2020-2021 e che oggi potrebbero voler finalmente passare all’incasso. Tuttavia, il significato di lungo termine di questo evento storico resta comunque valido: la comunità degli utenti, ma anche le istituzioni, le imprese, i fondi sovrani, gli scettici e gli investitori che sono rimasti in disparte devono riconoscere che BTC è entrato in una nuova fase della sua esistenza, che ne incrementerà il riconoscimento e l’adozione come riserva di valore e asset class in evoluzione.
Ora che la soglia dei 100mila dollari è stata superata, i mercati si chiedono cosa verrà dopo e in molti hanno già messo nel mirino il raggiungimento dei 110mila. I dati che ci arrivano dalla maggiore exchange di opzioni sulle criptovalute, Deribit, rivelano che il volume di opzioni call in programma per il 25 gennaio 2025 è concentrato su questo livello, rivelando come il mercato stia scontando la possibilità che il Bitcoin manterrà questa spinta almeno fino al primo trimestre del prossimo anno, portandolo ben al di sopra degli attuali 100mila. Questo ottimismo, da un lato è positivo perché alimenta le aspettative e dall’altro sottolinea la fiducia verso il potenziale di lungo periodo del Bitcoin.
Sull’autore:
Ophelia Snyder è Co-fondatrice e presidente di 21Shares, uno dei maggiori emittenti nativi digitali di Etp e arrivata a superare i 10 miliardi di dollari di masse gestite (Aum) totali.