BlockInvest ha chiuso un nuovo round di investimento, riservato e interamente sottoscritto da Crédit Agricole Italia. Si tratta del primo investimento da parte della banca in una startup italiana, conferma del crescente interesse da parte di attori istituzionali verso la tecnologia blockchain e le possibili applicazioni in ambito finanziario.

In seguito a questo round di investimento, Crédit Agricole Italia diventa secondo azionista della società RealHouse, proprietaria del marchio e della piattaforma.

La soluzione BlockInvest è una piattaforma blockchain-based pensata per istituzioni finanziarie e operatori di mercato. BlockInvest permette di digitalizzare il processo di emissione e di vendita di asset reali come real estate, bond e/o portafogli di non performing loan (secured, unsecured) grazie all’emissione di sofisticati token sulla blockchain pubblica di Ethereum, in grado di rappresentare lo strumento finanziario tokenizzato. BlockInvest, inoltre, consente ai clienti di allargare la base degli investitori a livello globale, in un ambiente trasparente, liquido e con un livello di sicurezza senza pari.

“L’investimento in BlockInvest rappresenta la prova tangibile dell’impegno che Crédit Agricole ha intrapreso negli ultimi anni nell’ambito dell’open innovation, nonché uno step aggiuntivo all’interno di quel percorso di creazione di un ecosistema collaborativo, che vede come fulcro il progetto Le Village. Nel dettaglio, la collaborazione con BlockInvest consentirà al gruppo di avere un presidio su una tecnologia come la blockchain, che avrà un ruolo fondamentale nell’evoluzione dei sistemi economici, monetari e finanziari”, dichiara Andrea Riva (nella foto di copertina), head of capital market e open innovation di Crédit Agricole Italia.

Gli advisor

BlockInvest è stata assistita dallo studio Elled – Scordino De Bellis in qualità di advisor legale, con un team coordinato da Daniela de Bellis.

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