I listini europei aprono la seduta del primo giorno del mese di marzo in cauto rialzo. Il Dax sale dello 0,34%, il Cac40 dello 0,22% e il Ftse100 dello 0,25%. A Milano il Ftse Mib è la migliore borsa del Vecchio Continente e segna un progresso dello 0,33% a 27.569 punti.
Le borse europee guardano ai dati positivi sull’industria cinese, con l’indice pmi manifatturiero che ha segnato a febbraio il rialzo maggiore da oltre un decennio a questa parte.
Fonte: Borsa Italiana
Storie di Borsa: Moncler in vetta al Ftse Mib
Tra i singoli titoli sul listino principale di Milano svetta Moncler che in avvio di contrattazioni non è riuscita ad apire segnando un rialzo teorico del 7,5%. Entrata in contrattazione ora segna +6,5% dopo la pubblicazioni dei dati del 2022. Il gruppo guidato da Remo Ruffini ha chiuso lo scorso anno con ricavi per 2.602,9 milioni, in crescita del 27% a cambi correnti e del 25% a cambi costanti e un utile netto di 606,7 milioni, rispetto a 411,43 milioni nel 2021, inclusivo di un beneficio fiscale straordinario di 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island. Inoltre il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 1,12 euro per azione.
Sul fronte bancario, Mps guadagna lo 0,73% a 2,542 euro e Banco Bpm sale dello 0,10%. Ieri il presidente dell’istituto di Piazza Meda, Massimo Tononi, ha smentito le indiscrezioni di stampa secondo cui il governo starebbe vagliando una potenziale aggregazione tra le due banche come opzione per riportare in mani private la banca senese.
Bene Pirelli che guadagna l’1,1% dopo che ieri Brembo (-0,3%) e Camfin hanno siglato un patto parasociale che prevede l’impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di Mtp/Camfin, dopo essersi consultata in via preventiva sugli argomenti posti di volta in volta all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli. Con questa mossa viene blindato il 20% della società degli penumatici. Acquisti su Saipem che ha siglato nuovi contratti in Costa d’Avorio per 400 milioni di dollari.
Valutario ed energetico
Sul fronte energetico, il gas naturale scambiato ad Amsterdam riduce i guadagni dell’avvio: dopo avere segnato una prima posizione a in aumento a 47,45 euro al megawattora, cresce ora dello 0,39% a 46,85 euro. Sul valutario l’euro si rafforza, confermandosi sopra quota 1,06 dollari e passando di mano a 1,063 (da 1,0619 ieri). La moneta unica vale 144,565 yen (da 145,23), mentre il cross dollaro/yen è a 135,97. Infine lo spread è stabile in avvio a 183 punti, come alla vigilia, con il rendimento decennale al 4,54%.