Apertura prudente per le principali borse europee che attendono di conoscere le nuove mosse della Fed in materia di rialzi dei tassi di interesse. In attesa di conoscere la decisione – che verrà presa questa sera – il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,02% a 7.294,58 punti, il Ftse 100 di Londra segna -0,19% a 7.580,91 punti e il Dax 30 di Francoforte -0,04% a 16.229,09 punti. Avvio piatto anche per lo Smi di Zurigo, -0,1% a 11.312,50 punti, e per l’Ibex 35 spagnolo, -0,15% a 9.319,83 punti. Domani sarà la volta della Bce, che invece potrebbe procedere a un ritocco di 25 punti base
Milano apre in leggero rialzo con il Ftse Mib che segna un +0,06% a 27.583 punti.
Fonte: Borsa Italiana
Storie di Borsa, Mfe ritraccia
Dopo i rialzi dei giorni scorsi Mfe ritraccia a Piazza Affari. Nel dettaglio le azioni Mfe-Mediaforeurope di tipo A, che danno diritto a un solo voto in assemblea, lasciano sul terreno il 4,23% mentre le Mfe B, con dieci voti per ogni quota, perdono il 3,90%. Sul fronte bancario, Mps apre con un progresso dello 0,8%; stesso rialzo per Unicredit. Tim guadagna l’1,83% dopo che ieri F2i ha confermato l’avvio di dialoghi con alcuni dei soggetti impegnati nelle offerte per la rete infrastrutturale della società di tlc.
Da segnalare doValue che guadagna il 7,3% dopo l’annuncio del patto parasociale siglato da Fortress e Bain.
Il valutario
Il cambio tra euro e dollaro scende sotto 1,08 e segna 1,0785 (da 1,0819 di ieri sera alla chiusura dei mercati continentali). La moneta unica scambia a 151,12 yen (151,18), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 140,12 da 139,99. Petrolio in rialzo di mezzo punto percentuale con il Brent agosto a 74,7 dollari al barile e il Wti luglio a 69,7 dollari al barile: ieri il greggio aveva segnato forti guadagni a seguito della decisione della Banca centrale cinese di tagliare i tassi a supporto del rilancio dell’economia. In ritirata (-5%) il prezzo del gas in Europa dopo il balzo di ieri: il future luglio ad Amsterdam scende a 34 euro al megawattora.
