Apertura in calo per i principali listini europei dopo che le banche centrali  hanno deciso di non mollare la presa sui tassi di interesse per contrastare l’inflazione giudicata ancora troppo alta. Il Ftse Mib di Piazza Affari perde lo 0,45%, mentre Francoforte cede lo 0,73%, Parigi lo 0,35% e Amsterdam lo 0,2%.

Un calo che si registra anche a livello mondiale dove le Borse si preparano a chiudere la peggiore settimana da marzo.


Grf Ftse Mib by Borsa Italiana

 

Storie di Borsa, Tim sale dell’1,39%

Per quanto riguarda i singoli titoli a Piazza Affari, Tim è in controtendenza e guadagna l’1,39% dopo che ieri il Cda ha deciso di affidare l’esclusiva a Kkr per la cessione di NetCo.

In una nota diffusa ieri in serata, il Board della società guidata da Pietro Labriola, all’unanimità ha dato mandato all’amministratore delegato di avviare, in esclusiva, una negoziazione migliorativa con Kkr, finalizzata a ottenere la presentazione – nel più breve tempo possibile compatibilmente con la complessità dell’operazione e comunque entro il 30 settembre – di un’offerta conclusiva e vincolante secondo i migliori termini e condizioni, nonché di convenire il perimetro, le modalità e i tempi per l’esecuzione dell’attività di due diligence confirmatoria richiamata nella stessa offerta di Kkr. La decisione è stata presa ad esito di “un ampio e approfondito dibattito, condotto con l’assistenza di primari advisor finanziari (Goldman Sachs, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario e Vitale & Co) e alla luce dell’istruttoria svolta dal Comitato Parti Correlate (a sua volta assistito da LionTree e Equita in qualità di advisor indipendenti)”. Il Cda ha quindi ritenuto l’offerta di Kkr (che si aggira attorno ai 23 miliardi), “preferibile in termini di eseguibilità e relativa tempistica, nonché superiore rispetto all’offerta concorrente presentata dal consorzio formato da Cdp Equity e Macquarie”

L’eventuale operazione avente ad oggetto la dismissione di NetCo resta soggetta all’ottenimento – fra l’altro – delle autorizzazioni di legge, incluse quelle afferenti il processo di Golden Power e quelle Antitrust.  Il Consiglio di Amministrazione ha voluto comunque, “esprimere il proprio apprezzamento al consorzio formato da CDP Equity e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited per l’interesse mostrato e la fattiva partecipazione al processo competitivo”.

Tornando a Piazza Affari, in rosso invece Erg (-1,09%), Mediobanca (-1,1%), A2A (-1,22%) e Prysmian (-1,89%).

Il valutario

L‘euro passa di mano a 1,0925 dollari da 1,0955 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 156,55 yen (156,49 ieri), mentre il rapporto dollaro/yen è a 143,30 (142,86). Ancora in calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna agosto sul Brent scivola dello 0,78% a 73,56 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,86% a 68,91 dollari. Ad Amsterdam il prezzo del gas perde il 5,3% a 32,3 euro al megawattora

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