Le piazze europee chiudono la seduta tutte in leggero aumento. La Borsa migliore è stata quella di Parigi salita dello 0,8%, con Francoforte in crescita dello 0,7%. Amsterdam è cresciuta dello 0,4% e Madrid dello 0,2%. Più cauto di tutti il listino di Londra, che ha chiuso con il marginale rialzo dello 0,1%. A trainare i listini la frenata dell’inflazione sia in Europa che negli Stati Uniti.

Seduta positiva anche per Milano dove l’indice Ftse Mib ha registrato una crescita dello 0,34% a 27.113 punti.

 


Fonte: Borsa Italiana

 

Storie di Borsa: a Milano bene Nexi e Moncler

A  Milano bene Nexi che guadagna il +2,75%. Il titolo della società di sistemi di pagamento è molto sensibile ai movimenti dell’inflazione. In luce Moncler (+1,8%) con tutto il lusso sostenuto dai dati cinesi. Erg (+2,2%) premiata dagli investitori grazie al piano energetico del governo inglese, Paese in cui è esposto il gruppo ligure, che insiste su decarbonizzazione e rinnovabili. In calo banche (-1,9% Finecobank, -1,37% Banco Bpm, -0,6% Bper) e settore healthcare (-1,4% Diasorin, -0,7% Recordati). Unicredit ha chiuso la seduta lasciando sul terreno lo 0,29%. Oggi l’assemblea dei soci ha dato il via libera alla nuova politica di remunerazione. In particolare l’assise ha dato semaforo verde all‘aumento del compenso dell’ad, Andrea Orcel (in foto), fino a 9,75 milioni di euro.

Le valute

Sul mercato valutario, euro in calo a 1,0865 (da 1,09 di ieri). Petrolio poco movimentato con il Wti maggio a 74,5 dollari al barile e il Brent maggio a 79,4 dollari al barile. Rimbalzo del gas a 46,7 euro al megawattora (+7%).

 

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