Il passaggio al gruppo Euronext di Borsa Italiana, chiuso lo scorso aprile, ha portato con se anche il cambio al vertice della società che controlla il listino italiano. La scelta, dopo un lungo processo di selezione, è ricaduta su Fabrizio Testa, già ceo di Mts cioè il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato, che prende il posto di Raffaele Jerusalmi, numero uno a Piazza Affari per 11 anni.
Testa, che andrà ad affiancare il presidente di Borsa Andrea Sironi, sarà anche responsabile del Fixed Income Trading del gruppo e membro del managing board di Euronext a partire da fine novembre. Al suo posto in Mts, da cui si dimetterà dalla carica di amministratore delegato nel corso del primo trimestre 2022, arriverà Angelo Proni, che entrerà a far parte del managing board esteso di Euronext e continuerà a essere supportato dalla presidente Maria Cannata e dal DG Ciro Pietroluongo.
Il profilo
Ex carabiniere, bocconiano, 53 anni. Testa era entrato in Mts 22 anni fa come relationship manager e nel 2014 era stato nominato ad contribuendo, stando al curriculum ufficiale, al lancio e al successo di BondVision, il mercato obbligazionario che mette in contatto dealer e clienti. In precedenza Testa è stato responsabile del desk del mercato monetario a Bank of America a Milano, poi si è trasferito a Londra per la stessa banca come senior trader di obbligazioni.
Transizione
Fabrizio Testa si è detto “onorato” di assumere il nuovo ruolo e ha “lodato” i colleghi di MTS per i risultati raggiunti negli ultimi anni. “Insieme abbiamo costruito un vero leader europeo nel trading elettronico dei titoli a reddito fisso – ha affermato – Centralità del cliente, lavoro di squadra, visione internazionale, continueranno a guidarmi nei nuovi ruoli che andrò a ricoprire”. Il suo compito, difficile, sarà focalizzato sullo sviluppo di Borsa Italiana in Italia, sull‘integrazione di Borsa Italiana all’interno del progetto europeo di Euronext e sulla crescita di Euronext nell’ambito del trading obbligazionario.
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