Dopo un giovedì negativo per la Borsa Italiana, nell’ultimo venerdì di settembre il Ftse Mib ha aperto facendo segnare un aumento del +1%, che andato consolidandosi nelle prime ore della giornata e vede ora l’indice rimbalzare in maniera più decisa segnare un rialzo pari al +1,47%.

Stanno andando bene Prysmian (+4,7%), Telecom Italia (+4,16%) e Iveco Group (+3,54%).


Fonte: Borsa Italiana

Ma vediamo quali sono state le migliori e le peggiori performance settimanali dei titoli appartenenti al Ftse Mib.

I migliori

Tenaris

Apre la classifica dei titoli top Tenaris che è cresciuto in una settimana del +7,21%. Il valore delle azioni della società attiva nel settore delle infrastrutture oil & gas è risalito sopra i 13,6 euro, dopo che venerdì scorso era crollato sotto i 12,5 euro. Il titolo ha vissuto in Borsa tre giornate positive su quattro, cedendo solamente il -2,03% nella giornata di ieri, quando l’intero indice Ftse Mib ha perso il -2,4%.

Amplifon

Al secondo posto troviamo Amplifon, con una crescita del +5,93%. Il titolo dell’azienda che produce e commercializza apparecchi acustici ha vissuto un’impennata nella giornata di lunedì, chiudendo con un +6,64%. La società è rimbalzata sui mercati, dopo che il valore delle sue azioni aveva raggiunto il 21 settembre il valore più basso degli ultimi 12 mesi.

Moncler

Sulla spinta dei festeggiamenti per i suoi 70 anni, Moncler chiude il terzetto dei titoli top con un rialzo del +2,5%. La società del lusso è partita forte lunedì, guadagnando il +3,46%, ma poi ha perso il -3% nella giornata di ieri.

I peggiori

Enel

Quello di Enel si è rivelato il titolo peggiore della settimana, cedendo ben 8,87 punti percentuali. La energy company ha iniziato la sua discesa in Borsa proprio lo scorso 23 settembre e il valore delle sue azioni ha raggiunto il suo minimo degli ultimi 12 mesi nella giornata di ieri a 4,191 euro.

Intanto il gruppo negli scorsi giorni ha annunciato che la controllata Enel Brasil ha siglato un accordo per la cessione del 99% della brasiliana Enel Goiás a Equatorial Energia. Inoltre, nella giornata di ieri è stato reso noto che SardHy Green Hydrogen, società nata dal progetto congiunto di Enel Green Power e Saras legato allo sviluppo di idrogeno verde in Sardegna, è tra i beneficiari italiani dei 5,2 miliardi di euro di sovvenzioni pubbliche approvate dalla Commissione Europea nell’ambito di Ipcei Hy2Use.

Terna

Troviamo poi tra i peggiori Terna, altro gruppo attivo nel settore energetico, con una flessione pari al -7,47%. L’andamento della società è simile a quello di Enel, con la fase ribassista iniziata già sul finire della scorsa settimana, con il minimo degli ultimi 12 mesi a 6,26 euro per azione raggiunto lo scorso mercoledì.

Nella giornata di ieri, inoltre, Terna ha reso noto di aver chiesto a Scope Rating di cessare i suoi rating sul gruppo.

Bper Banca

Con un decremento del -7,37% finisce tra i titoli flop dopo un periodo positivo Bper Banca. Il titolo è probabilmente vive una fase di riassestamento, dopo aver avuto una performance complessiva del +4,58% negli ultimi 30 giorni.

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