Licata, società attiva in Italia nella produzione e commercializzazione di prodotti avanzati per i settori dell’edilizia e delle costruzioni destinati al ripristino (sistemi a cappotto), al restauro conservativo nonché alla realizzazione di nuove costruzioni, ha portato a termine la ristrutturazione e rimodulazione del debito tramite accordi bilaterali con nove istituti di credito assistiti da garanzia Mcc e Sace previste all’interno del Dl “Cura Italia” e successivo Dl “Liquidità”.

Gli azionisti, nel corso del 2019, hanno deciso di dotarsi di una nuova organizzazione e di un nuovo management in modo da consentire a Licata di poter cogliere le opportunità di mercato e di poter ottimizzare la gestione del circolante in modo da poter esprimere appieno le proprie potenzialità. L’operazione di consolidamento, così come le nuove procedure, hanno consentito, già nel 2020, di poter raggiungere e superare gli obiettivi di piano nonostante il fermo industriale subito a causa dell’emergenza Covid.

L’operazione permette a Licata l’ottimizzazione della struttura finanziaria (70% Mlt e 30% Bt ) che sarà a sostegno del piano di sviluppo che viene già superato dagli eccellenti risultati in termini di volume d’affari ottenuti in questa prima parte del 2021.

Gli advisor 

Brera Financial Advisory, partner di Clearwater International, ha agito in qualità di advisor finanziario di Licata nella ristrutturazione e rimodulazione del debito.

Intesa Sanpaolo, Unicredit, Creval, BPER, Banca Popolare Sant’Angelo, BNL, Credem, BCC Barlassina e Banca San Francesco sono state le banche singolarmente coinvolte nell’operazione che ha previsto il riscadenzamento dell’esposizione esistente, la rimodulazione delle linee a breve in medio lungo termine e la rigenerazione temporanea delle linee a supporto del capitale circolante.

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