Al via da lunedì 8 novembre la quarta emissione Btp Futura, il titolo 100% retail a sostegno della crescita economica del Paese. Il ministero dell’Economia e delle Finanze (nella foto di copertina, il ministro Daniele Franco) ha previsto che i tassi cedolari minimi garantiti saranno pari allo 0,75% (dal primo al quarto anno), 1,25% (dal quinto all’ottavo anno) e 1,70% (dal nono al dodicesimo anno).

I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti indicati. In particolare, il tasso cedolare fissato per i primi quattro anni di vita del titolo resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi cedolari relativi ai due successivi quadrienni.

Le caratteristiche del titolo

Il Btp Futura presenta cedole nominali semestrali, calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il titolo durerà dodici anni e prevede un doppio premio fedeltà.

Alla fine dei primi otto anni di vita del titolo, l’investitore che avrà detenuto il Btp Futura dall’emissione avrà diritto a un premio intermedio pari al 40% della media del tasso di crescita del Pil nominale registrato dall’Istat nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%.

Dopo i primi quattro anni, agli investitori che avranno continuato a detenere il titolo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza, sarà concesso un premio finale che includerà due componenti, una pari al restante 60% della media del tasso di crescita del Pil registrato nei primi otto anni del titolo, con un minimo dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%, e la seconda pari al 100% della media del tasso di crescita del Pil registrato dall’Istat dal nono al dodicesimo anno, con un minimo dell’1% e un massimo del 3% del capitale investito.

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) su,l mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana, per il tramite di due banche dealer: Intesa Sanpaolo e Unicredit. Garantite tre giornate di collocamento, l’eventuale chiusura anticipata non potrà avvenire prima di mercoledì 10 novembre. Nel caso in cui avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.

Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri buoni del tesoro pluriennali.

1 comment

Lascia un commento

Articolo correlato