L’operatore di private equity H.I.G. Europe ha acquisito la maggioranza del capitale di Gruppo Grafico Etichetta 2000 attraverso la controllata Cadicagroup.
L’operazione, si legge in un comunicato, “rappresenta per il gruppo Cadica l’ulteriore add-on di competenze e capacità produttiva che riflette la strategia di H.I.G. volta alla creazione di un polo nel settore degli accessori moda”.
Cadicagroup è nato nel 2019 attraverso le acquisizioni di Cadica, Tessilgraf e Bernini, a cui sono successivamente aggiunte quelle di Estro e Scatolificio Giorgi.
Con sede operativa a Campo Tizzoro (Pistoia), Etichetta 2000 è un’azienda attiva da oltre trent’anni nel settore grafico e cartotecnico e nella gestione del dato variabile con Care Label, RFID e NFC.
L’operazione “ha l’obiettivo di dare ulteriore slancio alla strategia di crescita del gruppo Cadica, sia attraverso il potenziamento della capacità produttiva, sia grazie a un significativo ampliamento della gamma prodotti con l’acquisizione di radicate competenze su nuovi prodotti quali care label e l’utilizzo di innovativi software proprietari per la gestione dei dati variabili. Infine, l’integrazione consentirà al gruppo di consolidare il posizionamento nel settore del lusso, sempre più esigente e attento alla sostenibilità dei prodotti, della filiera produttiva e dei partner”.
Le parole dei protagonisti
Massimiliano Tempestini, amministratore delegato di Etichetta 2000, si è detto entusiasta “di entrare a far parte del gruppo Cadica. Essere coinvolti in un progetto di crescita e visione strategica così ambizioso rappresenta un passo significativo per la nostra azienda”.
Andrea Carnevali, presidente di Cadicagroup, sottolinea che “l’acquisizione di Etichetta 2000 si pone in assoluta continuità con la filosofia e la strategia di crescita del nostro gruppo volta ad ampliare la nostra gamma di prodotti. Siamo felici di accogliere nel gruppo una realtà dalla spiccata attenzione verso la sostenibilità e il servizio al cliente, aspetti che ci stanno molto a cuore”.
Raffaele Legnani (nella foto), managing director di H.I.G. Capital in Italia, aggiunge che “l’integrazione di Etichetta 2000 rappresenta una tappa significativa per il gruppo Cadica e per il nostro progetto di aggregazione del settore al quale lavoriamo, in collaborazione con il management, da più di tre anni. Siamo convinti che l’operazione consentirà al gruppo di proseguire nel percorso di sviluppo, beneficiando di importanti sinergie, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio offerto alla propria clientela e la sostenibilità delle proprie operations”.
La scheda di H.I.G. Capital
E’ uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative asset, con oltre 36 miliardi di capitale in gestione. Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Rio de Janeiro, San Paolo e Bogotá negli Stati Uniti e in America Latina, è presente in Europa con uffici a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano. H.I.G. Capital è specializzata nel fornire capitale e finanziamenti alle piccole e medie imprese con un approccio flessibile, industriale e indirizzato alla creazione di valore. Dal 1993, H.I.G. Capital ha investito e gestito più di trecento società in tutto il mondo. L’attuale portafoglio include più di cento aziende, con un fatturato complessivo di oltre 30 miliardi.
Gli advisor
Nell’operazione, il fondo H.I.G. è stato assistito da MBA Stout in qualità di financial advisor.
Lo studio Pavia e Ansaldo ha affiancato il compratore per quanto riguarda gli aspetti legali. Pavia e Ansaldo ha agito con

un team coordinato dal partner Alberto Bianco (nella foto a destra) e formato da Erica Lepore, Andrea Romanò e Giulio Nobil.
Deloitte si è occupato degli aspetti di financial e tax due diligence.
Etichetta 2000 è stata assistita dallo studio legale IPG Lex (sede di Verona). IPG Lex ha agito con un team formato da Federica Mor e Nicolò Manzini.
Lo Studio Legale Avv. Marco Barbieri e lo studio Zollo Commercialisti Associati (Gianni Zollo) si sono occupati degli aspetti finanziari e fiscali.