A poche ore dalla chiusura del calciomercato invernale, la Serie A non ha brillato per grandi colpi che si traducono, da un punto di vista finanziario, in un esborso che si aggira intorno ai 31 milioni di euro.

Secondo la classifica pubblicata da Transfermarkt, quello di gennaio è stato un mese al risparmio per il massimo campionato di calcio italiano. L’esborso economico complessivo si attesta a 31,22 milioni di euro, una cifra mai così bassa da quella spesa per la stagione 2003/2004 quando si attestava a poco meno di 30 milioni. Un netto calo rispetto alle ultime stagioni, considerando che nel 2021/22 i club avevano speso 185 milioni.

A fare da padrona la Premier League le cui spese si attestano a 829,81 milioni; segue la Ligue1 con 127,90 milioni e la Bundesliga con 67,27 milioni. La Lega Serie A si attesta al settimo posto, preceduta anche dalla Major League Soccer, Superliga e LaLiga.

Entrando nel dettaglio, la Serie A ha effettuato complessivamente 145 cessioni di giocatori per un corrispettivo di 66 milioni, mentre gli acquisti sono 58.

Salgono a 7 i potenziali investitori per la Serie A

Intanto la lista dei soggetti interessati al massimo campionato italiano si allunga. Dopo le manifestazioni di interesse presentate in Via Rosellini da parte di Jp Morgan, Goldman Sachs, Searchlight, dalla cordata formata da Carlyle- Apax- Three Hills e Apollo, si sarebbero fatte avanti anche Citibank e Deutsche Bank.

Nel mirino ci sarebbero forme di finanziamento con cifre che si aggirano attorno al miliardo di euro. Quattro di queste manifestazioni di interesse sarebbero già state evidenziate in maniera più forte e strutturata.

Questo interesse marcato da parte di diversi soggetti potrebbe togliere un po’ di pressione alla nuova asta dei diritti televisivi e che rappresentano – al momento- una delle più importanti fonti di finanziamento del campionato di Serie A.

Se infatti le offerte che dovessero giungere per i diritti non fossero soddisfacenti per i club, questi soggetti finanziari (e di conseguenza le loro offerte) potrebbero giocare un ruolo centrale per dare ossigeno alle casse dei club.

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