Sarà Caltagirone a prendere il posto di Autogrill nell’indice Ftse Italia Mid Cap. Lo ha deciso il Ftse Russell, la filiale del London Stock Exchange Group che concede in licenza e commercializza gli indici di borsa tra cui anche quelli che appartengono a Piazza Affari.
La variazione sarà efficace dal 7 giugno. Il cambio avviene sulla base dei risultati dell’offerta pubblica di scambio promossa da Dufry sulle azioni ordinarie di Autogrill, con il raggiungimento di una soglia superiore al 90% (ne abbiamo parlato qui).
Al termine del periodo di riapertura dei termini dell’Opas, il gruppo svizzero verrebbe a detenere direttamente complessive il 94,3493% del capitale sociale della società italiana (questo tenuto conto delle 27.801.682 azioni ordinarie di Autogrill portate in adesione all’offerta durante il periodo di riapertura dei termini secondo i risultati provvisori e delle 335.474.600 azioni ordinarie di Autogrill già possedute dall’offerente prima dell’inizio del periodo di riapertura dei termini).
Sommando le azioni proprie detenute da Autogrill, la partecipazione complessivamente detenuta da parte di Dufry, direttamente e, per quanto riguarda le azioni proprie, indirettamente, alla fine del periodo di adesione sarà costituita dal 94,5044% del capitale sociale di Autogrill.
Nel dettaglio, visto che la soglia è inferiore al 95%, scatta l’obbligo di acquisto in relazione al rimanente 5,4956% del capitale sociale.
Caltagirone sarà inclusa nell’indice in sostituzione di Autogrill, sempre più vicina al delisting, con un numero di azioni pari a 120.120.000 e un peso di investibilità pari al 12,365000832501%. La società lascerà di conseguenza l’indice Ftse Italia Small Cap.
Grf Caltagirone by Borsa Italiana
Movimenti di mercato
Caltagirone perde lo 0,7% e oscilla attorno ai 4 euro ad azione, in linea con i valori espressi nelle ultime settimane e in lateralità da marzo tra quota 3,9 e 4,20 euro. Dallo scorso mese di ottobre il titolo è cresciuto del 39%. I 4,71 euro ad azione raggiunti a settembre 2021 sono il massimo mai raggiunto dal 2009 mentre negli ultimi dieci anni, periodo in cui valeva poco più di un euro, il titolo è cresciuto del 170%.
Giornata positiva per Autogrill, +0,6% a 6,71 euro ad azione, in lateralità da inizio anno.